Carletto Ancelotti si tinge d’azzurro. L’allenatore italiano dal profilo internazionale più prestigioso sta per imbarcarsi nella sfida forse più stimolante della carriera. Dopo anni passati a fare incetta di trofei con i più grandi e blasonati Club del continente, il tecnico emiliano vuole il successo definitivo. L’affermazione che lo porterebbe subito dritto nel cuore di un altro popolo oltre a quello rossonero.
Rompere con il Napoli la lunghissima egemonia della Juve sarebbe la sua Gioconda. Il codice Ancelotti però è molto diverso da quello di Maurizio Sarri. Per lui i profili dei calciatori vengono prima degli schemi o dei moduli. Ancelotti dialoga esclusivamente il linguaggio dei campioni, e perciò deve potersi confrontare con giocatori capaci d’intenderne il messaggio.
Gestione e valorizzazione contro crescita e sviluppo, potremmo dire. Il passo definitivo che vuole ormai compiere la società partenopea. Ancelotti avrà per questo bisogno di uomini dall’elevato spessore tecnico e caratteriale. Perciò, nel suo primo confronto con De Laurentiis, avrebbe già chiesto la sicura permanenza di cinque calciatori fondamentali già presenti in rosa. Gli esterni d’attacco Callejon e Insigne, i pilastri della difesa Albiol e Koulibaly, e il bomber ritrovato Milik.
Come dicevamo però, se dici Ancelotti pensi ai Top player. E il Mister 3 volte vincitore della Champions ha già individuato l’uomo giusto. Lo ha allenato al Bayern e ne ha immediatamente colto la centralità. Arturo Vidal è l’uomo giusto per lui. L’uomo giusto per sostituire il vuoto probabilmente lasciato da Marek Hamsik, e dare uno spessore assoluto alla mediana già importantissima del Napoli.

E poi, sul piano psicologico, gli azzurri restituirebbero parzialmente lo smacco Higuain. Vidal, Top player sacrificato dai bianconeri due anni fa, invertirebbe il trend che vuole da qualche tempo a questa parte la Juventus come unica italiana in grado di accaparrarsi le prestazioni di stelle internazionali o della Serie A.
Vi è piaciuta la lotta scudetto di quest’anno? Bene, da settembre si potrebbe fare ancor più sul serio.
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