La prima cosa che fa discutere dei Mondiali sono le convocazioni. Ogni quattro anni arrivi alla comunicazione delle liste che c’è da mettersi le mani nei capelli all’idea che tanti talenti siano esclusi dalla competizione, vuoi perché alcune squadre ne hanno così tanti che non sanno dove metterli e vuoi perché certi allenatori amano vivere di idee piuttosto discutibili (vedi chi non trova una collocazione tattica a Nainggolan nel Belgio). Così in un unico foglio abbiamo deciso di mettere tutti gli esclusi eccellenti di Russia ’18, e non sono pochi.
I FRANCESI – La Francia ha fatto letteralmente stragi. Se portiamo al Mondiale una Francia B dei non convocati non è escluso che loro possano arrivare in fondo. Karim Benzema è il nome eccellente, ma non la novità, da anni è escluso dal giro per il caso-Valbuena. Ma poi Deschamps ne ha fatti fuori parecchi: Dimitri Payet out, fuori anche Lacazette, escluso il pagatissimo difensore del City Laporte. A confronto i vari Rabiot, Coman e Martial sembrano quasi esclusi di secondo piano, ma capite bene che tutti questi ragazzi farebbero i titolari quasi ovunque.
I TERZINI DEL PORTOGALLO – L’enigma secondo il quale sia Semedo che Cancelo siano rimasti a casa pare irrisolvibile. Cancelo è reduce da un girone di ritorno superlativo, ma evidentemente non è bastato. Su Semedo prevale l’ironia: pare che il ragazzo abbia dichiarato di essere felice di giocare col migliore del mondo, Messi. Magari CR7 non l’ha presa bene e ha messo il veto sulla sua convocazione. Paradossale, ma sarebbe anche la spiegazione più logica.
CASI ETERNI – Radja Nainggolan e Mauro Icardi sono casi oramai eterni. Radja è da due anni personalità scomoda per il Belgio e non c’è verso di convocarlo. Le scuse sono sempre le più banali: è un top player ma non riesco a collocarlo tatticamente. Icardi invece fatica a lasciare il segno in Nazionale, era nei pre-convocati dopo una stagione allucinante con l’Inter, ma non è bastato per restare col gruppo. Lì sì che potrebbe esserci un problema tattico: Icardi ha bisogno di raccogliere le briciole in area di rigore, ma con uno come Messi in squadra è difficile che arrivi qualche pallone proprio dalle parti di Maurito.
DAL BRASILE – In ordine cronologico l’esclusione di Alex Sandro è stata la prima a fare rumore. Era assodata oramai quella di Allan, che a un certo punto non sapeva più cosa fare quest’anno per meritarsela: uomo ovunque del Napoli, a tratti goleador, imprescindibile. Diciamo che se guardate il bel centrocampo del Brasile a occhio e croce uno con cui sostituirlo lo trovate.
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