La Serie A scopre un nuovo Bomber che, in una sola serata, ha già conquistato tutti. Coraggio, è la parola che meglio può descrivere il nuovo attaccante del Genoa Christian Kouamé. Classe 1997, 21 anni da compiere a dicembre, questo sorridente ragazzo della Costa d’Avorio è stato portato in Italia dal Prato nel 2014.
Il calcio italiano ha imparato a conoscerlo nella scorsa stagione, nella quale con il Cittadella scopri-talenti ha realizzato 11 gol dimostrandosi l’assoluta sorpresa del torneo. La Serie A però è un’altra cosa. O almeno avrebbe dovuto pensarla così il giovane ivoriano. E invece no, perché come ha detto lui stesso al termine della gara vinta con l’Empoli e suggellata da un suo bellissimo gol:
“Io sono piccolo, ma non guardo chi ho davanti. Gioco come se giocassi con i miei amici, in campo non parlo di niente e rimango concentrato.”
e con lo stesso apertissimo sorriso confessa:
“Ho ricevuto 75 messaggi. Adesso con calma risponderò a tutti.”
Cerca di restare con i piedi per terra il giovane Christian, che manda i soldi dell’ingaggio a casa per la famiglia, e non sembra volersi lasciar attrarre dalle effimere luci della notorietà via via acquisita. I suoi idoli sono Eto’o e Drogba, e con il primo ha anche avuto modo di parlare, ricevendo incoraggiamenti che ancora lo motivano.
Il Genoa punta sul baby attacco Favilli-Piatek-Kouamé per stupire. E tra questi il più interessante sembra proprio Christian. Il motivo? la sua tecnica in velocità, e che velocità, non è comune e non può essere insegnata. Così come quella buona sfrontatezza che lo fa giocare all’esordio in A, in uno stadio importante e commosso, come se fosse al campetto con gli amici.
E al Genoa, per sua stessa ammissione, gli vogliono già tutti bene. Oltre a un giocatore dotato, il nostro calcio può aver trovato un personaggio positivo e vero da offrire come modello per tifosi e calciatori più giovani. Per il momento, e di strada ce n’è ancora da fare, Kouamé è il nostro Bomber della Domenica.
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