Ha fatto molto scalpore la notizia secondo la quale il Napoli, dopo la scorsa trasferta di Firenze, nefasta per il destino del campionato, avrebbe deciso di non recarsi nello stesso albergo per non rinvigorire i fantasmi del passato. L’anno scorso, infatti, proprio Fiorentina-Napoli 3-0 – con l’espulsione di Koulbaly dopo pochi minuti e la tripletta del Cholito Simeone – costò agli azzurri la vittoria del titolo, con la conseguente ironia sulla questione dello “Scudetto perso in albergo” avanzata da Sarri e ancora oggi fulcro di tantissimi sfottò in direzione della squadra azzurra. La nuova scelta, però, dipenderebbe in realtà da contesti decisamente più “normali” e niente avrebbe a che vedere con il tracollo della scorsa stagione.
Fiorentina-Napoli e lo Scudetto perso in albergo: Ancelotti pone rimedio in anticipo
Come riportato da svariate fonti, la squadra di Ancelotti avrebbe in realtà cambiato destinazione per due motivazioni molto diverse. La prima riguarderebbe la volontà di Ancelotti di ritrovare alcuni luoghi di Coverciano, terra conosciuta per l’esperto tecnico azzurro. La seconda, invece, potrebbe spiegare davvero tutto: nell’albergo precedentemente utilizzato, infatti, non ci sarebbe stato più posto per ospitare il Napoli, con gli azzurri che avrebbero quindi virato su una soluzione differente.
La questione dello Scudetto perso in albergo resta però piuttosto cocente nell’animo e nel cuore dei napoletani (come, per esempio, si può notare in questo video del portale gonfialarete.com). Anche nelle scorse settimane alcuni ex giocatori del Napoli – come Lorenzo Tonelli e Christian Maggio – hanno ricordato quella giornata specifica e ciò che successe precedentemente nella partita Inter-Juventus, che secondo molti avrebbe poi condizionato la prestazione degli azzurri in campo. Le macchine del tempo, però, non esistono ancora. E gli azzurri dovranno convivere con il fantasma di Fiorentina-Napoli, almeno fino a domani sera.








