Non è sicuramente un periodo roseo per Gerard Pique, dentro e fuori dal campo. Se lontano dal rettangolo verde il centrale spagnolo è alle prese con la turbolenta separazione dalla popstar Shakira, anche a livello professionale le cose non sembrano andare benissimo. In estate il 35enne, pur di rimanere al Barcellona, ha accettato una cospicua riduzione dell’ingaggio aiutando concretamente il club a registrare i nuovi acquisti. Ma il sacrificio del difensore pare non sarà premiato, dato che secondo Sport i blaugrana potrebbero addirittura rescindere il suo contratto.
Rescissione per Pique?
Il quotidiano sportivo spagnolo, da sempre vicino alle questioni di casa Barcellona, ha rivelato che alla fine della stagione i catalani potrebbero indicare la porta d’uscita a Pique. Se infatti il centrale difensivo, il cui accordo con i blaugrana scadrà nel 2024, non dovesse giocare almeno il 35% delle partite in stagione, il club potrebbe rescinderne unilateralmente il contratto. E questo 35% non sembra un obiettivo facilissimo da raggiungere, dato che Pique è ora in fondo alla gerarchia dei difensori centrali della rosa dei catalani.
Appena 45 minuti in stagione
Il Barcellona ha iniziato la stagione in maniera molto positiva, vincendo quattro partite sulle cinque giocate e mettendo a segno ben 16 goal. Ma Pique è stato utilizzato per un totale di soli 45 minuti, arrivati nel primo tempo della prima partita di Champions League contro il Viktoria Plzen. Nell’intervallo infatti è stato sostituito da Sergi Roberto. Jules Kounde, Ronald Araujo, Andreas Christensen ed Eric Garcia sono tutti davanti a lui nella testa di Xavi, e per una colonna del club da oltre 600 presenze e 30 trofei la situazione non dev’essere delle più belle.
Se poi dovesse arrivare anche la rescissione dopo tutti i sacrifici fatti allora sì che per Pique la vicenda assumerebbe i toni di una vera e propria beffa…
