Finisce in rissa il derby di Rio de Janeiro tra Flamengo e Fluminense. La formazione di Fernando Diniz, al Maracanã, vince il match per 1-2 ma la gara finisce in rissa. La sfida si apre con l’espulsione di David Braz per somma di ammonizioni causate da proteste, ma i cartellini rossi a fine partita saranno ben cinque.
Flamengo-Fluminense, rissa e cinque espulsioni
Animi accesi durante la cosiddetta Fla-Flu e super rissa nel finale. All’86’, il centrocampista del Flamengo Marinho ferma con un contrasto duro Ganso. Contrasto, che scatena una rissa. In campo cominciano a volare parole grosse ma anche calci e testate. L’arbitro tira subito fuori il cartellino rosso, ma gli animi non si placano.
David Luiz, che è tornato in Brasile lo scorso anno, inizialmente cerca di fare da pacificatore, ma poi viene trascinato nella rissa da Felipe Melo, appena entrato in campo. I due iniziano a discutere animatamente, mentre alcuni compagni di squadra, tra cui Arturo Vidal, cercano di separarli. L’arbitro e qualche giocatore, dopo alcuni minuti, riescono a riportare la pace. Alla fine, sono quattro i cartellini rossi, due per parte: Carvalho e Paulista per il Fluminense, Costa e Everton per il Flamengo.
[twitter url=”https://t.co/CXT3ZCDEQ3″]Per David Luiz non si tratta del primo diverbio in Brasile
Per Luiz non si tratta del primo battibecco in campo da quando è tornato in Brasile nel 2021. L’ex Arsenal e Chelsea, a luglio, è stato espulso dopo aver riversato la sua rabbia contro un arbitro durante una partita. È successo negli ultimi secondi dello scontro dei quarti di finale di Copa do Brasil tra Flamengo e Atletico Paranaense.

A pochi istanti dalla fine, il suo compagno di squadra Leo Pereira è caduto in area e ha reclamato un rigore. L’arbitro Luiz Flavio de Oliveira ha respinto le proteste e, a quel punto, Luiz ha urlato in faccia all’ufficiale: “Vaff****lo!”. Il direttore di gara, naturalmente, lo ha sentito e gli ha mostrato il cartellino rosso. Nella gara di ritorno, l’ex Gunner non ci sarà.














