Adani massacra la Juve: “Scorretta nei confronti della sua storia”. Poi la sentenza sul morale dei giocatori

Situazione complicata, in casa Juventus, alla luce degli ultimi risultati. Nella serata di ieri è arrivato il deludente pareggio contro il Bologna, seguito alle tre sconfitte consecutive in campionato contro Lazio, Sassuolo e Napoli, e all’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Inter. Momento estremamente delicato dentro e fuori dal campo e, in questo contesto, si inserisce il durissimo punto di vista di Lele Adani.

Adani sul momento della Juve

Nella giornata di ieri, nel corso di 90° minuto, Adani ha analizzato il momento dei bianconeri, lasciandosi andare a una durissima considerazione sulla società e sui giocatori: “Alla Juve non ci sono giocatori felici, dirlo sembra difficile ma questa è una cosa che sanno tutti. Chiesa in campo è spaesato, ma non ha dimenticato come si gioca. Prima non andavano bene Morata, Bentancur, Kulusewski e ora non va bene nemmeno Vlahovic, tutti grandissimi giocatori. Danilo, un campione affermato, ha dichiarato che giocare diventa impossibile quando non hai mai il pallone”. 

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Lele Adani, 48 anni, sul momento della Juve

“Comportamento non corretto verso la sua storia”

Allegri non è stato aiutato dalla società – ha proseguito Adani – e a lui sono stati lasciati tutti i comandi. Credo che la Juve non possa essere gestita totalmente da lui. In questo momento, penso che il club non abbia una direzione tecnica e una comunicazione adeguata, e credo che non abbia comportamenti corretti verso la sua storia e il suo stile”.