Il Torino di Juric ha portato a casa una vittoria importantissima in chiave piazzamento in Uefa Conference League in virtù delle possibili penalizzazioni della Juventus. I granata espugnano con un netto 0-4 il campo dello Spezia, ma i tifosi di casa si macchiano di un grave episodio verso l’allenatore croato, vittima di razzismo e pesanti insulti.
L’accaduto
Sul finire del primo tempo della partita di campionato tra Spezia e Torino, l’arbitro Guida è stato costretto a sospendere il match per circa 4 minuti. Dagli spalti sono iniziati cori pesanti nei confronti di Ivan Juric, allenatore dei granata. I cori intonati dai tifosi spezzini sono stati a sfondo razzista che hanno fatto “male” al tecnico croato che ha richiamato l’attenzione della terna arbitrale. Nel post partita Juric ha fatto sapere ai cronisti come sono andate le cose e come sia stata una situazione spiacevole che lo ha toccato profondamente. Nello stesso istante ha ringraziato la terna arbitrale e l’attaccante dello Spezia Gyasi per la solidarietà ricevuta.

L’accusa di Juric
Ivan Juric ha raccontato per filo e per segno cosa gli è stato gridato contro dai tifosi spezzini: “Mi hanno detto zingaro e gli insulti erano solo per me. Non è facile quando ti senti dire scimmia o zingaro. Ringrazio l’arbitro Guida per il suo intervento che ha placato la situazione. Se mi gridano buffone ok, ma quando ti offendono di brutto diventa difficile anche non regaire. Quando si vedono reazioni esagerate capisci il perchè. Ringrazio anche Gyasi, l’ho allenato al Mantova e c’è un’amicizia profonda tra noi due. Le persone di colore capiscono meglio queste situazioni“. Allo stadio Picco di La Spezia non sono nuovi a questi episodi: la stessa cosa accadde nella partita contro la Juventus con gli stessi cori indirizzati a Kostic.









