“Tanto arrivate sesti”, un giornalista stuzzica Simone Inzaghi sulla frase di Allegri ma la sua risposta è da signore

Con la vittoria sull’Atalanta per 3 a 2, l’Inter ha ipotecato la Champions League ed è attualmente al secondo posto in attesa della Lazio che deve ancora giocare contro la Cremonese. Un bel traguardo per la squadra nerazzurra che dopo le polemiche di qualche settimana fa, rischia di trasformare una brutta stagione in un capolavoro. Simone Inzaghi in conferenza stampa ha parlato sia della sfida contro il Manchester City in Champions League sia della battuta di Allegri dopo la sfida di Coppa Italia che profetizzò ai nerazzurri di arrivare sesti.

La risposta di Simone Inzaghi a Guardiola

Simone Inzaghi ha risposto a Guardiola che gli aveva fatto i complimenti: Mi fanno piacere, detti da lui poi… Il City sappiamo che è la squadra più forte del mondo, con il tecnico migliore del mondo. Prepareremo la finale nel migliore dei modi, ce la giocheremo con le nostre qualità che ci hanno portato a Istanbul. Ora è giusto staccare per 48 ore perché abbiamo avuto un calendario incredibile ma affrontandolo nel migliore dei modi. Onore ai ragazzi che mi stupiscono sempre, oggi di più perché siamo tornati all’alba mercoledì. Il giovedì li ho mandati a casa perché non eravamo in grado di allenarci, poi abbiamo preparato la partita in campo e al video venerdì”.

Tanto arrivate sesti

Dopo la semifinale di ritorno di Coppa Italia, Allegri furioso disse nel tunnel degli spogliatoi del San Siro “tanto arrivate sesti”. A un mese di distanza, con l’Inter seconda, un giornalista in sala stampa ha tirato fuori l’argomento, ma Simone Inzaghi ha dribblato la polemica rispondendo: Non ho neanche sentito, non mi va di rispondere. Ho ascoltato poco, la carica me la danno i miei ragazzi per come lavorano quotidianamente. Abbiamo lavorato tanto, in questi due mesi e mezzo ci abbiamo dentro parecchio perché in campionato avevamo commesso errori che ci hanno fatto perdere punti, siamo stati bravi a colmare il ritardo. L’Inter ha il dovere di partecipare alla Champions, sappiamo cosa rappresenta”.