Inter sfavorita come il mio Chelsea
Roberto Di Matteo ha parlato alla Gazzetta della sfida di domani sera tra Inter e Manchester City. Il tecnico italiano, che nel 2012 vinse la Champions con il Chelsea, battendo in finale il Bayern Monaco ai rigori, vede molte similitudini tra il suo cammino e quello dei nerazzurri.

Innanzitutto, il pronostico sfavorevole: “Noi eravamo sfavoriti, lo sapeva tutto il mondo! E anche l’Inter, in effetti, lo è. Guardiola ha una squadra incredibile, ma l’Inter ha delle chance. Il mio Chelsea insegna che con la giusta motivazione si può fare qualsiasi impresa.”
E poi il dover battere Guardiola, anche se per lui è stato in semifinale: “È più di un allenatore. È un visionario, studioso, creativo: sa quanto competitivi siamo noi italiani, ci teme. Giocare contro di lui può essere, però, una sofferenza.”
Lukaku come Drogba
Una differenza tra il Chelsea di Di Matteo e l’Inter di Inzaghi c’è, ed è chiara: il valore della rosa. I Blues quell’anno giocavano con Cech, Mata, Lampard, Torres e soprattutto Didier Drogba, che pareggiò il match allo scadere con un grande colpo di testa.
Ma Di Matteo vede un Drogba anche nell’Inter, ed è Romelu Lukaku. Come dice il tecnico: “Premetto che Lautaro e Barella mi piacciono tantissimo: hanno un motore da Premier, sono due pericoli per il City. Il Drogba di questa Inter, però, è il mio amico Romelu.”
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