Haaland, che muscoli! Da ‘stecchino’ a ‘Hulk’ in un paio di mesi

Chiamatelo “L’incredibile Haaland”. Il fenomeno norvegese, autentica macchina da gol e problema irrisolvibile per le difese avversarie, adesso ha una nuova caratteristica, che forse lo rende addirittura più inarrestabile: i muscoli di… Hulk.

  I muscoli di Haaland: prima e dopo

Da una vittoria all’altra

Un cambiamento radicale, anche se il risultato non cambia. Come si può notare dalla foto, l’attaccante del Manchester City si è praticamente “trasformato”. Ed è successo in soli due mesi! Già, perché l’immagine di sinistra risale all’aprile scorso, quindi la “trasformazione” appare ancora più incredibile. Nello specifico, stiamo parlando della vittoria dei Citizens con l’Arsenal che di fatto ha spianato la strada verso la conquista della Premier League. Mentre l’altra foto è stata scattata dopo il trionfo in Champions League contro l’Inter. Tutto in neanche sessanta giorni. Ma d’altronde, si sa: Haaland è un supereroe. In campo e, a quanto pare, non solo.

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Haaland, che muscoli… anche fin troppi?
E poi c’è l’altra versione della storia. “Va bene essere un campione e avere doti fuori dal normale, ma così è troppo!”. Questo è stato il pensiero di molti tifosi, che hanno ritenuto l’immagine in questione un fotomontaggio: impossibile per essere vero. Ma ovviamente anche gli scettici sono stati criticati a loro volta, a maggior ragione dopo queste parole di Francesco Acerbi, il difensore dell’Inter che l’ha dovuto marcare nella finale di Istanbul: “L’ho trovato il doppio di come era quando l’avevo sfidato ai tempi del Dortmund. È un grandissimo attaccante ma con il lavoro di squadra siamo riusciti a fermarlo”.

  
Stagione da record
Su una cosa, però, non ci sono dubbi: Haaland ha disputato una stagione incredibile, fuori da ogni logica. 52 gol segnati in 53 partite, vittoria di Champions League, Premier League, Fa Cup e pure della Scarpa d’Oro. Un anno da incorniciare. E adesso è pronto a mettersi in mostra anche con la sua nazionale, la Norvegia, nelle prossime sfide di qualificazione a Euro 2024. A questo punto, conviene quasi sperare che segni e che si tolga la maglietta… in modo da vedere qual è la reale situazione dei suoi muscoli.