Un incredibile vicenda unisce a doppio filo il mondo del tennis a quello del calcio. Protagonista Fabio Fognini, per anni numero 1 azzurro e ultimo italiano ad aver vinto un torneo Master 1000 (Montecarlo 2019). Il tennista ligure è un noto tifoso dell’Inter, e proprio questa sua passione per i colori nerazzurri gli è costata una sanzione e quasi una squalifica. Ecco il motivo.
Fognini e la passione per l’Inter
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, e come lui stesso ha raccontato attraverso alcune storie Instagram, Fabio Fognini è stato richiamato dalla Federazione Internazionale Tennis (Itf) per non aver rispettato la reperibilità per i controlli antidoping. Il tennista ligure ha ora a suo carico due whereabout falliti, comunicati all’agenzia mondiale (Wada) e all’agenzia italiana antidoping (Nado Italia). Un eventuale terzo episodio lo farebbe automaticamente considerare positivo al doping. Ma qual è il motivo per il quale Fognini non si è reso reperibile per il test? La colpa, incredibilmente, è la sua passione per l’Inter…
Tutti a Istanbul
Nei giorni precedenti la finale di Champions League, Fognini ha lasciato la sua Liguria per recarsi a Istanbul e seguire da vicino l’Inter, di cui è grande tifoso. E proprio a quei giorni risalirebbe il mancato test. L’ex numero uno italiano infatti non avrebbe dato la dovuta comunicazione all’agenzia antidoping facendo di fatto saltare la reperibilità, e di conseguenza i controllori, presentatisi a casa, sono stati costretti a segnalare l’assenza ingiustificata dall’atleta.
