C’è grande voglia di rivincita. I tifosi inglesi sono desiderosi di prendersi finalmente il trono d’Europa, sfumato solo due anni fa nella finale di Wembley con l’Italia: la testa del popolo britannico è già a Berlino, città dove si giocherà l’ultimo atto di Euro 2024. E come accaduto nella manifestazione persa contro gli azzurri, in cui impazzava il coro “It’s coming home”, anche questa volta la Nazionale dei Tre Leoni ha già un ritornello su cui fare affidamento: riguarda Saka e la capitale tedesca.
[twitter url=”https://twitter.com/DavoBirmingham/status/1669469976162451456?t=09bG2qpCAXHewvVGC_iw3A&s=08″]Nuovo Europeo, nuovo coro
I tifosi inglesi cantano: “Bukayooo Saka. Running down the wing, Saka. Hear the England sing, Saka. We’re all going to Berlin”. Tradotto: “Saka, sfrecciando sulla fascia, senti il coro dell’Inghilterra: andiamo tutti a Berlino”. Il verso finale, tra l’altro, ricorda la celebre espressione di Fabio Caressa dopo la semifinale dei Mondiali 2006. Ma a parte le simpatiche coincidenze, i sostenitori dell’Inghilterra fanno già sentire, quando manca ancora più di un anno all’inizio del torneo, il proprio calore e soprattutto la voglia di conquistare il primato europeo, impresa mai riuscita alla Nazionale dei Tre Leoni, che nell’ultima edizione ha raggiunto il suo miglior risultato: il secondo posto.

L’Inghilterra si affida al suo campioncino: Bukayo Saka
Saka, esterno dell’Arsenal vice campione della Premier League, è da tempo uno dei punti fermi del suo club e dell’Inghilterra. Già impiegato a Euro 2020, dove ha sbagliato il rigore decisivo in finale che di fatto ha consegnato il trofeo all’Italia, il classe 2002 è diventato ormai uno dei migliori giocatori in circolazione. Velocità, tecnica, senso del gol: le qualità con cui fa impazzire i suoi marcatori. In questa stagione ha realizzato ben 15 reti e 11 assist tra tutte le competizioni. Un bottino davvero notevole.
I tifosi inglesi si augurano che Saka riproporrà questo rendimento anche l’anno prossimo nell’Europeo che si giocherà in Germania, magari però con la speranza che le parole del nuovo coro diventino realtà e che l’esito di un’eventuale finale sia diverso da quello del 2021.








