Perché agli Europei U21 non c’è il Var: l’Italia paga una scelta incomprensibile

Gli episodi in Francia-Italia

Gli Azzurrini hanno perso la prima partita degli Europei U21, sconfitti per 2-1 dalla Francia. La nazionale ha giocato un match di sacrificio e di qualità, contro avversari tecnicamente superiori (come dimostra il primo gol francese).

 Ci si potrebbe consolare col fatto di aver messo in seria difficoltà una delle squadre candidate alla vittoria finale, ma la realtà è che l’Italia doveva vincerla quella partita.

 Infatti il match è stato deciso dagli errori dell’arbitro olandese Lindhout, le cui scelte hanno penalizzato l’Italia in almeno tre occasioni.

 La prima, grave, scelta sbagliata dell’olandese è stato su un episodio in area di rigore della Francia, dove Pirola incorna da calcio d’angolo ma il suo tiro viene ribattuto da un braccio di Kalulu. Intervento scomposto con braccio largo: rigore evidente. L’arbitro però non vede e si continua a giocare.

Il secondo errore arriva pochi minuti dopo, in occasione del vantaggio francese. La Francia recupera palla su Okoli con un intervento a gamba tesa sul difensore italiano. Niente da ravvisare e 2-1 (dopo un grave errore di Udogie).

 Il terzo episodio è uno scandalo. Bellanova colpisce di testa al 92′ incrociando e prendendo controtempo il portiere Chevalier. La palla colpisce il palo e varca la linea, nonostante il disperato tentativo di un difensore francese che la colpisce (forse con il braccio) e la allontana.

Proteste di tutta la nazionale ma si continua a giocare. Il replay mostra poi come la palla sia clamorosamente entrata, tanto che il difensore francese aveva tutto il corpo ben al di là della linea.

Non c’è il Var agli Europei U21

Tutti questi errori nel calcio moderno vengono corretti dalla tecnologia. Con il Var il rigore sarebbe stato assegnato, il gol della Francia annullato e il gol fantasma defantasmizzato. Ma il Var non c’è, così come la Goal Line Technology, agli Europei U21 in Romania e Georgia.

Il motivo di ciò non è da ricondurre all’assenza di questo tipo di tecnologia negli stadi dei due paesi. La UEFA avrebbe benissimo potuto provvedere a questo aggiornamento.

 Il motivo dell’assenza della tecnologia in campo è da ricondurre solo e unicamente a una scelta del presidente UEFA Ceferin. Il numero uno UEFA non è mai stato un grande fan della tecnologia in campo e ha preferito non usarla agli Europei U21.

Grazie alla sua scelta, l’Italia è stata derubata di una partita che almeno doveva finire in pareggio e ora è già dentro o fuori alla prossima partita, contro la Svizzera.