Pedro è attualmente un giocatore della Lazio ormai da due anni. Arrivato in biancoceleste in contemporanea con l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina che lo ha richiesto espressamente. Lo spagnolo era svincolato dopo un trascorso alla Roma in cui le cose non andarono come tutti volevano. A distanza di due anni arriva un retroscena che lo ha visto protagonista con José Mourinho, che non lo ha voluto nel suo progetto.
Il retroscena di Pedro
Due anni fa José Mourinho fu annunciato come nuovo allenatore della Roma tra l’entusiasmo generale dei tifosi e dei calciatori. Ma dall’arrivo del portoghese non ne ha giovato l’ala offensiva Pedro. Lo spagnolo era in scadenza di contratto con i giallorossi e l’arrivo del nuovo tecnico gli ha sbarrato la porta del rinnovo. Intervistato da ABC, lo spganolo ha spiegato come sono andate le cose: “Non ho mai avuto problemi con Mourinho, mi ha voluto al Chelsea e abbiamo lavorato bene insieme. Ma alla Roma non mi ha voluto. Mi ha deluso che non mi ha voluto parlare in faccia e dirmi le cose come stanno, non siamo bambini. Neanche la società mi ha permesso di parlarci“.

Il confronto con Guardiola e la Lazio
Dopo la prima frecciatina ne è seguita un’altra: “Guardiola e Mourinho? Sono diversi, Pep è un perfezionista, è il numero uno. Con lui ho imparato a capire il calcio e se devo scegliere prendo lui. È il numero uno. L’addio alla Roma? Non ho pianto e non sono morto. al contrario mi ha reso più forte e ho trovato la Lazio che fa per me, si adatta a ciò che cerco“.









