Cellino in tribunale, durissimo sfogo: “Sono un co*****e, il futuro del Brescia non mi appartiene”

Nella giornata odierna, Massimo Cellino si è presentato in tribunale per l’udienza del riesame relativa allo sblocco dei suoi beni posti sotto sequestro, in seguito ai reati fiscali per i quali è stato indagato. All’uscita, il patron del Brescia ha detto la sua in merito al futuro del club.

Cellino, durissimo sfogo

Duro, durissimo sfogo di Massimo Cellino all’uscita del tribunale: “Io voglio che il Brescia sia iscritto in Serie A perché è un club da Serie A. In Italia ci sono società che non hanno neanche i palloni, evidentemente io sono un co*****e ad avere uno stadio e un centro sportivo”

Massimo Cellino, 66 anni, presidente del Brescia

“Il futuro del Brescia non mi appartiene”

Queste strutture sono fondamentali per lo sport ha proseguito il patron – ma qui i soldi vengono spesi per pagare procuratori e calciatori e non per le strutture. Quindi, in merito all’ipotetico ripescaggio in Serie B nonostante la retrocessione in C:Il futuro del Brescia non mi appartiene più“.