“Lazio ostaggio di Milinkovic”. Bruno Giordano spara a zero sul serbo

Come ogni estate, da qualche anno a questa parte, il nome di Sergej Milinkovic-Savic sembra essere sui taccuini di tutti i grandi club italiani ed europei. Il centrocampista della Lazio è puntualmente rimasto in biancoceleste, ma arrivato ad un solo anno dalla scadenza del suo contratto con il club di Lotito sembrerebbe stavolta in procinto di cambiare aria, anche per permettere al club che l’ha cresciuto di monetizzare, anche se parzialmente, una sua cessione. Peccato però che dalle parti di Formello non sembrano essere pervenute offerte, ed il “pericolo” che il classe ’95 rimanga a Roma fino alla scadenza del contratto per poi liberarsi a parametro zero nel 2024 è incombente.

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A parlare della questione è intervenuto su Radiosei l’ex attaccante Bruno Giordano, che non ha certamente usato parole al miele per commentare il comportamento di Milinkovic e del suo procuratore Mateja Kezman.

Giordano duro su Milinkovic

Milinkovic ci sta tenendo in scacco da due anni“, ha esordito senza giri di parole l’ex attaccante di Lazio e Napoli. “Se questo fosse successo 30 anni fa sarebbe stato diverso. Siamo ostaggi di Milinkovic e di Luis Alberto, che si alza la mattina e chiede un milione in più. Siamo ostaggi di lui da qualche anno dal punto di vista dei comportamenti. Descriviamo un giocatore innamorato della Lazio, ma in realtà mi sembra che faccia tutto per lui e per il suo procuratore. Non ho mai visto e sentito un giocatore che sta per otto anni in una squadra e ogni anno leggo che è richiesto da tutta Europa a cifre folli, ma alla fine è sempre lì“.

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“Giocatore che non funziona a livello internazionale”

Giordano ha proseguito nella sua disamina: “Dai 100 milioni siamo arrivati forse a 25. Se davvero c’erano quelle offerte sarebbe andato via subito. Un giocatore se interessa le grandi società vengono e se lo prendono. Milinkovic non interessa alle big. È un giocatore poco dinamico e non funziona a livello internazionale. Punto. Può andar bene nel campionato italiano. Dopo 8 anni parliamo dell’agente che deve portare l’offerta. Se sei un grande giocatore la grande squadra viene a bussare alla tua porta“, ha concluso.