Un omaggio alla propria terra e al proprio passato. Questo è stato l’intento della Juventus nella realizzazione della nuova seconda maglia, colorata di bianco, rosa e grigio con strisce orizzontali – un fatto atipico per la Vecchia Signora – e caratterizzata da un motivo che ricorda le Alpi Pennine e in particolar modo il Monte Rosa, due simboli del territorio piemontese. Torna quindi il rosa nella divisa away, che verrà presentata ufficialmente a luglio, come già accaduto in passato: richiama la casacca originale, agli albori della storia juventina.

Juventus, ecco com’è la seconda maglia
Il bianco è il colore dominante, anche se rosa e grigio arricchiscono cromaticamente la maglia rendendola molto particolare. C’è poi anche il nero a completare la divisa: nelle classiche tre ‘righe’ dell’Adidas, sullo stemma e sullo sponsor. La novità è rappresentata dalle strisce: non più verticali, ma orizzontali. La casacca sarà presentata nelle prossime settimane, anche se il portale Footy Headlines ha già svelato come sarà.

Un richiamo al passato
Non è la prima volta – e quasi sicuramente non sarà nemmeno l’ultima – che la Juventus realizza la seconda maglia con all’interno il color rosa. Si è già visto nel recente passato, come ad esempio nelle stagioni 2003/2004, 2011/2012 e 2015/2016. E il motivo non è casuale. Sì, perché il rosa è stato il primo colore ufficiale della storia del club: solo per un “errore” si passò poi al bianconero.
Nel 1903 la tinta rosa della divisa non veniva ritenuta sufficientemente “mascolina” e allora si scelse di cambiarla. Uno dei dirigenti più importanti, Gordon Thomas Savage, era originario di Nottingham e decise di commissionare a un’azienda della sua città natale la nuova maglia, chiedendo di prendere spunto dalla squadra simbolo del luogo: il rosso del Nottingham Forrest. Peccato che ci fu un’incomprensione e fu preso come riferimento l’altro club della città, il Notts County, avente la maglia bianconera. La nuova divisa fu spedita a Torino e, sebbene all’inizio non piacque per nulla alla società, visti i risultati positivi si pensò di confermare i due nuovi colori: il bianco e il nero. Lo scudetto conquistato nel 1905 “impose” di confermare la scelta.
Ma comunque la Juventus resta legata alle sue origini ed ecco perché, ancora una volta, il rosa compare nella seconda divisa ufficiale.








