Sono ore frenetiche in Francia con un caso che sta scuotendo il mondo del calcio. Come protagonisti negativi abbiamo l’ex tecnico del PSG, Christophe Galtier e suo figlio adottivo. I due sono stati arrestati dalla polizia di Nizza con un’accusa molto grave.
Galtier in stato di fermo per discriminazione razziale
L’ormai ex allenatore del PSG, Christophe Galtier, è sttao arrestato dalla polizia di Nizza insieme a suo figlio John Valovic. Sui due pende un’accusa molto grave, quella discriminazione basata su una presunta razza o affiliazione ad una religione. Il fatto sta scuotendo il calcio transalpino e attualmete l’allenatore è in stato di fermo e sottoposto ad interrogatorio. Il figlio invece, dopo accertate indagini, è stato momentaneamente rilasciato. Dietro questo arresto ci sono dei fatti che risalgono al 2020-2021 quando era allenatore del Nizza. Spunta anche un retroscena clamoroso con delle dichiarazioni da pelle d’oca.

Quelle dichiarazioni a sfondo razziale
Un retroscena clamoroso grava su questa vicenda e fa riferimento ad una mail resa pubblica da Rmc Sport scritta da Julien Fournier, allora dirigente del Nizza: “Galtier è venuto nel mio ufficio dicendomi che dovevo tenrere conto della realtà della città. Non dovevo più prendere calciatori neri o musulmani perchè a lui (Galitier) molta gente gli aveva fatto notare questo particolare: che il NIzza era una squadra di neri. Se spiego perchè ci simao picchiati, Galtier non allenerebbe più nè in Francia e nè in Europa“. Dopo questa lettera, all’epoca fu aperta anche un’indagine interna la club, un fatto che potrebbe essere anche connesso al fermo odierno.









