Chi si aspettava il ‘mea culpa’ del presidente Figc Gravina rimarrà deluso: “Ai disfattisti ricordo l’Europeo vinto”

La clamorosa disfatta dell’Italia Under 21 ai recenti Europei di categoria, con gli Azzurrini eliminati nel girone eliminatorio e di conseguenza esclusi dalle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, ha riportato in auge l’atavico problema del sistema calcio italiano. In tanti, anzi in tantissimi, hanno chiesto un azzeramento in seno alla Federcalcio, a partire dal presidente della Figc Gabriele Gravina. Quest’ultimo però, in parte a sorpresa, in una lunga intervista al quotidiano Avvenire anziché fare autocritica per gli scarsi risultati recentemente ottenuti, ha preferito ritornare sulle (meno recenti) vittorie.

Le parole di Gravina

Sulle colonne del quotidiano Avvenire, il presidente federale Gravina ha dapprima affrontato i vari problemi del mondo calcio, dall’indebitamento alla violenza, fino al razzismo e all’antisemitismo.

Poi, dopo una valutazione sul lavoro della giustizia sportiva, ha parlato delle difficoltà della Nazionale, a cominciare da quella maggiore allenata dal ct Roberto Mancini: “Mi dispiace deludere i tifosi quando non ci qualifichiamo ai Mondiali o alle Olimpiadi, ma io vinco in altri settori e nelle dimensioni in cui la Figc sta investendo in risorse economiche e soprattutto umane. Quanto ai risultati, faccio notare ai disfattisti che la Nazionale di Roberto Mancini oltre a un Europeo vinto nel 2021 aveva anche stabilito il primato mondiale delle 37 partite di imbattibilità, record strappato alle vecchie e vincenti selezioni di Spagna e Brasile“.

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La disfatta dell’Under 21

La recente, durissima eliminazione dell’Italia Under 21 dagli Europei ha fatto molto parlare, ma anche su questo risultato negativo Gravina non si scompone: “L’Under 21 fino alla vittoria con la Svizzera era stata difesa, in quanto “derubata” dal gol fantasma (regolarissimo) segnato contro la Francia, e presa ad esempio per ‘l’ottimo calcio’. Poi viene eliminata e si grida allo scandalo della pochezza del nostro settore giovanile“, ha detto il presidente federale.

“Allora, sempre per conoscenza, informo che tutte le nostre Nazionali giovanili sono arrivate alle fasi finali dei rispettivi tornei europei e mondiali e che l’Under 20 è attualmente vicecampione del mondo. Io sarei un po’ cauto quando diamo giudizi affrettati. C’è bisogno di lavorare sui giovani ed evitare delle forme di schizofrenia che non fanno bene al calcio e a coloro che alimentano la passione per il calcio, ossia i tifosi”.

Se lo dice lui…