Roma, Totti: “Ero ingombrante, facevo Romolo”. Cosa intendeva l’ex capitano giallorosso?

Nella giornata odierna, in occasione del 20esimo compleanno di Sky Italia, è andato in onda uno speciale all’interno del quale sono state raccolte interviste a diversi protagonisti dello sport. Tra questi Francesco Totti, che ha ripercorso diversi passaggi della sua carriera tornando anche sull’esperienza da dirigente.

Totti sul periodo da dirigente

Quando sono diventato dirigente della Romaha riferito Totti ai microfoni di Sky Sport – ho capito di essere ingombrante. Non avevo la possibilità di esprimere il mio parere. In alcuni club non devono esserci avvocati o commercialisti, ma gente che capisce di calcio”. 

totti-vuole-parlare-con-spalletti-1024x576
 L’ex capitano giallorosso torna sull’esperienza da dirigente

“Facevo Romolo”

Dal ruolo di dirigente, assunto nel giugno 2017, l’ex capitano giallorosso si è dimesso due anni più tardi: “Non avevo credibilità e non mi sentivo parte del progetto. Facevo Romolo, come si dice a Roma, stavo lì perché ero Totti. Pensavo di poter essere una risorsa per la società. Forse non ero pronto, forse non mi facevano stare al centro del tavolo nei momenti cruciali, ma quando c’era un problema ero sempre pronto a intervenire. Avrei preferito morire che fare quella conferenza stampa. Non avrei mai pensato di lasciare la Roma di mia iniziativa, era la mia famiglia”.