Partite Juve Napoli: da dove nasce la rivalità e chi ha vinto più partite?

Juventus Napoli è una delle rivalità calcistiche più sentite del panorama calcistico italiano. Una rivalità che nasce da lontano in virtù soprattutto del fatto che le due compagini sono le più tifate in tutto il Sud Italia: i bianconeri hanno sostenitori lungo tutta la penisola, anche a causa dei tanti lavoratori che in passato si sono spostati a Torino in cerca di fortuna; i partenopei rappresentano la più grande città del Meridione e sono l’unico club di questa zona d’Italia ad esser stato quasi sistematicamente presente in Serie A, oltre a vantare molte apparizioni nelle maggiori coppe europee.

Un antagonismo che spesso travalica i confini del rettangolo verde, complice l’annosa contrapposizione tra Nord e Sud, e che si aggrappa anche ad un lontano passato che vedeva un’Italia preunitaria essenzialmente divisa in due: al nord il Regno di Sardegna, da cui poi partì quella campagna di unificazione che sfociò nel Risorgimento; al sud il Regno delle due Sicilie, moderno, pieno di cultura e ricchezza, e che di essere annesso al resto d’Italia non aveva alcuna intenzione.

Juve Napoli: storia di una rivalità

I primi attriti sotto il profilo sportivo, e nella fattispecie calcistico, si possono far risalire agli anni ’60, quando il Napoli neopromosso in Serie A si rese protagonista di uno “smacco” nei confronti dei bianconeri acquistando il numero 10 bianconero Omar Sivori. Un grande colpo, che sommato a quello di Josè Altafini permise ai partenopei di proiettarsi da subito ai vertici del calcio tricolore. E fu proprio in una delle prime partite di Sivori da grande ex che la contrapposizione Juve Napoli si manifestò in maniera veemente: l’oriundo fu oggetto di una marcatura serrata e dura da parte del terzino bianconero Favalli, e quando reagì sgambettando il diretto avversario si scatenò una rissa furibonda. Ma era solo l’inizio…

  Partite Juve Napoli: quella volta che finì in rissa

Fu ancora il calciomercato a rinnovare i vecchi dissidi tra le due squadre: nell’estate del ’72 il Napoli si ritrovò in grande crisi finanziaria e di conseguenza fu costretto a cedere due dei pezzi più pregiati della rosa, e proprio ai rivali della Juventus: Dino Zoff e Josè Altafini si trasferirono quindi a Torino tra la proteste dei tifosi partenopei. Proteste che tre anni dopo si rivelarono fondate, quando in una sfida Scudetto al Comunale del capoluogo piemontese a decidere la sfida fu proprio l’ex di turno Altafini, da quel momento in poi soprannominato “core ‘ngrato” da parte dei sostenitori campani.

  Partite Juve Napoli: “core ‘ngrato” Altafini

Gli anni ’80 e ’90

Fu negli anni ’80 che la rivalità Juve Napoli si acuì enormemente, complice il fatto che il club partenopeo divenne costantemente una delle pretendenti alla conquista della Serie A. In quel decennio magico il massimo campionato italiano era pieno zeppa di fenomeni, e due dei giocatori più forti mai visti negli stadi della Penisola indossavano proprio la maglia bianconera e quella azzurra: il francese Michel Platini e l’argentino Diego Armando Maradona.

  Partite Juve Napoli: Platini e Maradona

Tante le sfide memorabili in quel periodo, come quella in cui il Pibe de Oro disegnò una parabola impossibile su punizione dal limite facendo esplodere lo stadio che molti anni dopo gli sarebbe stato dedicato; o il doppio scontro dei quarti di finale di Coppa Uefa, con i partenopei che nella gara di ritorno ribaltarono il 2-0 subito all’andata.

La fine del ciclo di Maradona a Napoli e la nuova crisi economica dei partenopei sancì poi negli anni ’90 la definitiva supremazia dei bianconeri sui rivali storici.

Dagli anni 2000 ad oggi

Entrambe le squadre incapparono poi in guai seri: il Napoli nel 2004 fu costretto a ripartire dalla Serie C1 per il fallimento societario, mentre la Juventus a causa del noto scandalo Calciopoli nel 2006 venne retrocessa d’ufficio in Serie B. Circostanze che portarono le due squadre a scontrarsi proprio nel campionato cadetto nella stagione 2006/2007, al termine della quale entrambe riuscirono ad ottenere la promozione nel massimo campionato italiano.

E nel 2010 la rivalità Juve Napoli tornò in auge, con i bianconeri sistematicamente ai vertici della Serie A ed i partenopei che diventarono gradualmente i grandi contendenti per la conquista dello Scudetto. Tanti gli scontri anche in Coppa Italia ed in Supercoppa, con vittorie da una parte e dall’altra, ma per quanto riguarda il campionato il club torinese riuscì sempre ad avere la meglio dei campani. Ci furono poi nel 2016 il caso di Gonzalo Higuain, che passò dal Napoli alla Juve, e nel 2019 quello dell’allenatore Maurizio Sarri, che fece lo stesso tragitto dell’attaccante, ad inasprire ancora una volta i rapporti tra i due club e le due tifoserie. Il resto poi, è storia recente.

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Precedenti e statistiche

Nel corso della storia delle partite Juve Napoli si è giocata complessivamente per 180 volte. Il bilancio vede nettamente avanti i bianconeri, che hanno raccolto i 3 punti in ben 83 occasioni; sono invece 43 le vittorie partenopee, mentre per 54 volte la sfida è terminata con un pareggio. In tutte queste partite il club torinese ha messo a segno 277 reti contro le 206 refertate dei campani.

Nella classifica dei marcatori storici di questa gara primeggia Alessandro Del Piero con i suoi 11 goal; seguono a quota 10 Borel e Vojak, con il secondo che a cavallo tra gli anni ’20 e gli anni ’30 riuscì ad andare in rete con entrambe le maglie (6 reti con la Juve, 4 con il Napoli); come lui anche Higuain, 9 segnature (Napoli 3, Juventus 6), che si piazza quarto in una classifica che vede presenti altri grandi giocatori come Boniperti, Hamsik, Careca e i già citati Sivori e Altafini.

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  Partite Juve Napoli: Alex Del Piero re dei marcatori