Il futuro di Kylian Mbappé, come ormai si legge da giorni nei quotidiani e portali specializzati, sembra sempre più lontano da Parigi. Le parole del presidente del Psg Al-Khelaifi e la risposta piccata del calciatore transalpino hanno sancito un divorzio che anche la scorsa estate sembrava vicinissimo.
Chi vorrà tra le sue fila il prodigioso attaccante della Nazionale Francese però, dovrà innanzitutto accontentare le esose richieste dei campioni di Francia, che per lasciarlo partire chiedono non meno di 200 milioni di euro; poi dovrà offrire un contratto consono alla grandezza del calciatore. E secondo quanto scrivono in Francia, il Real Madrid avrebbe preparato una proposta davvero difficile da rifiutare.
La proposta Real per Mbappé
Questo è quanto riporta Footmercato, noto portale francese, che parla di trattativa già ben avviata e di un Kylian Mbappé che avrebbe già deciso il proprio numero di maglia: “Il Real Madrid si sta preparando per la possibilità di ingaggiare il francese. Inoltre, questo venerdì i tifosi avevano già prenotato il numero di maglia di Kylian Mbappé in caso di firma. Così, erediterà il 9, lasciato libero dalla partenza di Karim Benzema. Il 7 è già di proprietà di Vinicius Jr“.
“Oltre alla sua futura maglia – continua il portale transalpino – il Real ha già iniziato a lavorare sul contratto del campione del mondo 2018, secondo il notiziario Defensa Central. E i numeri sono sufficienti per far girare la testa. Un contratto di 6 anni con uno stipendio di 30 milioni di euro l’anno. Meno di quanto guadagna a Parigi. Ma a questo, sarà necessario aggiungere 20 milioni di euro di bonus di trasferimento a stagione“.
A queste cifre già esorbitanti, vanno però aggiunti i clamorosi introiti dei ricavi pubblicitari: “Mbappé riceverà una media di 90 milioni di euro a stagione. Se sommiamo tutte le cifre presentate, ricaviamo un contratto di circa 840 milioni di euro. Questo lo renderebbe il giocatore a guadagnare di più al mondo, davanti a Ronaldo e al suo stipendio d’oro all’Al Nassr. I ricavi pubblicitari generati grazie al Real Madrid, il cui marchio è potente, fanno la differenza“.
