Di fatto manca solo l’ufficialità, ma ormai ci siamo: Juan Cuadrado sarà un nuovo giocatore dell’Inter. La notizia è stata clamorosa quanto improvvisa: un fulmine a ciel sereno in mezzo al mercato, già parecchio scoppiettante. Ma andiamo ad immergerci nelle profondità e nelle pieghe di questa trattativa: scopriamo i motivi per cui il colombiano ha scelto i nerazzurri.
Cuadrado, ancora tanta fame di calcio che conta
La proposta dell’Inter è stata senza dubbio quella più sorprendente, ma di certo non l’unica arrivata al calciatore. Secondo quanto riportato da Sky Sport, Cuadrado avrebbe ricevuto diverse offerte dall’Arabia, in particolare una da 16 milioni di euro in due anni, ma la ‘fame di calcio che conta’ ha prevalso. Giocare la Champions League e restare ad alti livelli, nel panorama europeo, sarebbero le due principali motivazioni che hanno portato il colombiano a ‘tradire’ la Juventus e a passare alla storica rivale, l’Inter. Il contratto proposto dai nerazzurri, infatti, è decisamente a cifre inferiori rispetto a quello proposto dai club arabi: 2,5 milioni per una sola stagione. Un’offerta economicamente inferiore, ma che ha fatto leva sulle motivazioni e sull’ambizione di Cuadrado, che a 35 anni ha ancora voglia di vincere e di mostrare il suo valore.
I retroscena della trattativa: l’agente ha lavorato “nell’ombra”
Come rivela sempre Sky Sport, nella trattativa è stato particolarmente decisivo il lavoro svolto dal suo agente, Alessandro Lucci. Da tempo il procuratore lavorava in segreto a questa pista, riuscendo a passare inosservato senza che alcun operatore di mercato si accorgesse dell’affare. E alla fine, ha pure accontentato il suo assistito: accordo con una squadra che compete ai massimi livelli, in Italia ma non solo.
I desideri di Cuadrado sono stati esauditi: ora tocca a lui dimostrare sul campo – e ai suoi nuovi tifosi – di essere ancora all’altezza delle sue richieste e delle sue ambizioni.
