Musah ha detto di sì al Milan: ora la trattativa con il Valencia

Anche Musah dice di sì

Era iniziato tutto malissimo per il Milan. Prima il ritiro di Ibrahimovic, poi l’addio di Maldini e Massara, infine la cessione di Tonali. Ci si preparava al peggio in Curva Sud quando Furlani ha iniziato a fare sul serio.

 In poco più di due settimane, i rossoneri hanno chiuso per Loftus-Cheek, Pulisic, Reijnders, Romero e ora anche Yunus Musah.

L’americano del Valencia ha accettato la destinazione Milano e Furlani è ora a lavoro per chiudere la trattativa con il club spagnolo, che chiede 20 milioni.

 Il Diavolo è pronto a metterne sul piatto 18 e vedere come va. Ma c’è ottimismo per l’arrivo dell’americano che, dopo Pulisic, rafforza la colonia statunitense a Milano.

Il colpo che completa il centrocampo

L’americano, dal passaporto italiano (è cresciuto a Castlefranco Veneto), è l’ultimo chiamato a sostituire Sandro Tonali. I suoi 70 milioni hanno permesso al Milan di rinforzare il centrocampo.

 I tre giocatori scelti sono ben agglomerati e le loro caratteristiche si completano. Loftus-Cheek è forse quello con più tecnica ed esperienza, mentre Reijnders è un regista del tipo più classico.

Musah è uno che a centrocampo può fare tutto, essendo dotato di un buon fisico e di tecnica.

 Ora per completare la squadra al Milan manca un attaccante che farà la staffetta con Giroud. I nomi più caldi sono quelli di Taremi e Danjuma, ma all’orizzonte rimangono vive le piste per Morata, Dia e Scamacca.