Le accuse di Isco a Monchi, ex ds della Roma: “Mi ha messo le mani al collo”

Le motivazioni dietro a una scelta forte. Isco, ex fantasista del Real Madrid attualmente svincolato, torna sul suo brusco addio al Siviglia, avvenuto a fine dello scorso anno dopo soli pochi mesi dal suo approdo in biancorosso. L’avventura tra il trequartista e i sette volte vincitori dell’Europa League è durata molto meno del previsto. Il motivo? Stando a quanto racconta lo spagnolo a Marca, le “incomprensioni” con il direttore sportivo Monchi – in passato anche alla Roma e adesso all’Aston Villa – sfociate poi in una lite in cui si sarebbe arrivati pure alle mani. 

Isco: “Ecco perché me ne sono andato dal Siviglia”

Isco è sbarcato a Siviglia nell’estate 2022, ma già a dicembre è arrivata la rescissione contrattuale: “A ridosso della finestra del mercato invernale i dirigenti del Siviglia hanno chiamato il mio procuratore per trovare una via d’uscita, senza prima discuterne con me. Appena l’ho saputo sono andato a parlare direttamente con Monchi. Gli ho detto: “Non so cosa sta succedendo, ma sii onesto con me e troveremo una soluzione senza problemi. Volevo solo conoscere i pensieri del club, ma dopo quella conversazione Monchi cominciò a dire che volevo andarmene, cosa che non era vera, e iniziò a chiamare tutti i giorni sia me che il mio avvocato, molestandoci per firmare la risoluzione“.

isco-panchina-2-1

“Mi ha messo le mani al collo”

“Allora sono andato di nuovo a parlargli: “Guarda Monchi, non sei sincero con me o con le persone alle quali dici queste cose. Io voglio restare e tu continui a dire che voglio andarmene”. Poi tra me e lui c’è stato un vero e proprio scontro. Alla fine gli ho detto che era la persona più ingannevole che avessi mai incontrato nel mondo del calcio e lui mi ha attaccato. Mi è venuto incontro, mi ha afferrato per il collo, ci hanno dovuto separare. A quel punto, ho deciso di andarmene perché non mi sarei sentito a mio agio in un club dove il direttore sportivo mi aggredisce e nessuno parla, o quanto meno si scusa. Così ho stracciato il mio contratto e me ne sono andato da Siviglia”.

Parole forti da parte di Isco, che ha voluto raccontare la sua versione dei fatti e spiegare i motivi dell’addio prematuro e turbolento tra lui e il Siviglia.