Serie A, aumentano i minuti di recupero: previsti extra-time lunghissimi sulla scia dei Mondiali

Se, nella passata stagione, la Serie A ha fatto registrare lunghi recuperi oltre il 90′, dalla prossima la situazione sembra destinata ad amplificarsi ulteriormente. Nei giorni scorsi, l’Aia ha pubblicato le modifiche alle regole del gioco del calcio, stabilite lo scorso marzo dall’Ifab.

Serie a, nuove regole sui minuti di recupero

Oltre alle disposizioni relative al comportamento dei portieri sui calci di rigore, al protocollo Var e alle sanzioni per atteggiamenti antisportivi, sono state introdotte novità anche per quanto riguarda i minuti di recupero. Se infatti, fino alla passata stagione, i criteri di assegnazione del recupero riguardavano le sostituzioni, l’uscita dal campo degli infortunati, le perdite di tempo volontarie, i provvedimenti disciplinari e le interruzioni dovute a ragioni mediche, nel nuovo testo sono previsti ulteriori casi relativi all’extra-time.

Maxi recuperi in vista

Nella fattispecie, il recupero verrà allungato anche in seguito ai festeggiamenti per la segnatura di una rete e a “ogni significativo ritardo in occasione delle riprese del gioco (ad esempio, a causa di un’interferenza da corpo estraneo)”. Pertanto, stando alle nuove disposizioni, in Serie A si andrà verosimilmente verso recuperi sempre più lunghi. In questo contesto, la sensazione è che il range compreso tra i 7 e i 10 minuti circa, che tanto ha fatto discutere, sia destinato a diventare “prassi” e, in certi casi, ad aumentare ulteriormente sulla scia dei Mondiali in Qatar.