Kim si racconta: “A Napoli per un’intervista di Spalletti”

Kim sul suo anno magico

È ormai un difensore del Bayern Monaco, ma il suo cuore è ancora a Napoli. Sarebbe impossibile d’altronde scordarsi un anno fantastico, composto da Scudetto e premio come miglior difensore, dai cori dei tifosi al rapporto con Spalletti.

 Chiaro, poi quando arriva il Bayern Monaco e ti paga 50 milioni è difficile dire di no, ma Kim non si scorderà mai di Napoli e dei napoletani.

Nella sua intervista al portale sudcoreano News.naver, il difensore sottolinea proprio questo: “Quando ho ottenuto il premio di miglior difensore volevo  ‘spezzarlo’ con Kvara e Osimhen e condividerlo con la mia squadra. Non ce l’avrei mai fatta senza di loro. Non dimenticherò mai i tifosi del Napoli fino alla morte. Hanno gridato “Kim Kim Kim” e mi hanno sempre incoraggiato.

Ho imparato molto da Di Lorenzo. Era il giocatore che correva di più, lavora sodo ogni giorno e ha sempre lo stesso atteggiamento. Ho imparato molto guardandolo giocare in ogni partita, non si è mai lamentato. Osimhen? Non vorrei mai averlo contro. È bravo e riesce a dominare contro i difensori. Normalmente, accade il contrario.”

 Napoli scelto per Spalletti

Kim aveva tante pretendenti nell’estate del 2021 ma alla fine scelse Napoli. In questa intervista fa anche chiarezza del perché, tra tutte le squadre, abbia scelto proprio i partenopei.

 E il motivo è Luciano Spalletti: “Gli ho parlato in inglese. Parla un buon inglese. Sto scherzando, è italiano, quindi ho comunicato con grandi gesti e sentimenti. In un’intervista Spalletti ha detto che ero al livello della Champions League. Non poteva esserci una chiamata d’amore più grande di questa. Quando l’ho ascoltato ho scelto subito il Napoli. Con lui comunicavamo a gesti e sentimenti.”

E chi sa, forse se Spalletti fosse rimasto anche il difensore avrebbe rifiutato la corte dei bavaresi. Ma tutto è ormai acqua sotto un ponte e il Napoli è alla ricerca del suo sostituto, mentre lui si prepara al debutto con il Bayern.