Verratti all’Al Hilal, versione Di Campli
Donato Di Campli è stato il procuratore di Marco Verratti all’inizio della sua carriera. Con la notizia del suo imminente trasferimento all’Al Hilal, che lo renderà l’italiano più pagato di sempre, l’agente è stato intervistato da TV Play e le sue parole per il suo ex assistito non sono proprio al miele.

Di Campli dice: “A Marco sono mancate le palle per resistere per otto mesi, perché era in scadenza con il Psg, poteva andare al Barcellona e fare un’altra carriera. Ha avuto paura di affrontare a Parigi quelle persone e si è piegato. Dal momento in cui ha scelto quella strada Marco ha finito la sua carriera. Sarà un uomo ricchissimo ma non sarà mai un campione. Ora va a prendere tanti soldi, ma va in mezzo al deserto con i cammelli.”
La trattativa con la Juventus
Di Campli racconta anche un retroscena che risale ai tempi in cui Verratti giocava ancora nel Pescara. Nella sessione estiva in cui tutti lo volevano, e alla fine la spuntò il PSG, il giocatore aveva raggiunto un accordo con la Juventus.
Come spiega l’agente: “Lui è juventino da sempre e con la Juve avevamo un accordo prima di andare al Psg. Il Pescara però voleva monetizzare al massimo questa cessione e bisognava conciliare le esigenze. Inoltre il Pescara non poteva permettersi il contratto di Troisi (James Troisi, ndr) altrimenti sarebbe andato lì anche perché gli accordi con la Juve erano già siglati.”








