Flamengo, licenziato il preparatore che ha preso a pugni Pedro (ex Fiorentina)

Non poteva esserci un altro di tipo di epilogo. Una decisione prevedibile quanto doverosa: il Flamengo ha cacciato Pablo Fernández, il collaboratore del tecnico Sampaoli che negli spogliatoi – al termine della partita con l’Atletico Mineiro – ha preso a pugni Pedro, ex giocatore della Fiorentina. Il club brasiliano non ha avuto dubbi, nonostante le scuse pubbliche del preparatore atletico. Resta invece al suo posto l’allenatore argentino, così come – almeno per ora – il figlio di Fernández, Marcos, altro membro dello staff rossonero. 

Preparatore atletico tira un pugno a Pedro: cosa è successo

Facciamo un passo indietro. Tutto è accaduto durante la gara tra Atletico Mineiro e Flamengo. Pedro, attaccante attualmente in forza al Mengao ma in passato anche alla Fiorentina, mentre svolgeva il riscaldamento per subentrare si è riseduto in panchina, convinto di non avere più chances di essere inserito in campo (Sampaoli aveva appena effetuato dei cambi, ma restava ancora una sostituzione a disposizione). Nel post-partita, negli spogliatoi, il preparatore atletico Pablo Fernandez ha prima chiesto spiegazioni all’attaccante e poi l’ha accusato di aver mancato di rispetto a tutta la squadra. A quel punto, dopo la replica di Pedro, la discussione si è infiammata fino ad arrivare alle mani, con il collaboratore che ha sferrato un paio di pugni in faccia al giocatore.

I provvedimenti del Flamengo: cosa succede ora?

Ora, è arrivato il momento dei provvedimenti. La decisione principale riguarda Fernández: nonostante le scuse pubbliche postate sui social, è stato immediatamente allontanato dallo staff di Jorge Sampaoli. Il tecnico argentino, che invece rimarrà alla guida del Flamengo, aveva provato a fare da paciere e a ristabilire gli equilibri, ma non c’è stato nulla da fare. Pure Pedro, sebbene sia la vittima della vicenda, verrà probabilmente punito con una multa per il comportamento avuto prima della rissa. Infine, resta ancora in dubbio il futuro di Marcos Fernández, figlio di Pablo e anche lui preparatore atletico della squadra.