Da un Football all’altro. Tom Brady, stella della Nfl, è approdato nel mondo del calcio: è il nuovo co-proprietario del Birmingham City Football Club, squadra di seconda divisione inglese. Il sette volte campione del Super Bowl, un primato assoluto che lo rende il giocatore più celebre nella storia dello sport americano più seguito, è entrato in partnership con Knighthead Capital Management LLC (come proprietario di minoranza), la società a capo dei Blues. L’ex quarterback si siederà “dietro la scrivania”, ma avrà anche un ruolo attivo all’interno della squadra. Per lui, comincia un nuovo capitolo della sua vita.

Tom Brady sbarca nel calcio: il suo ruolo al Birmingham
Brady si è ritirato dal Football americano a inizio febbraio, dopo 23 stagioni e 7 titoli conquistati (come detto, più di chiunque altro in Nfl). Il 45enne, però, non ha chiuso la sua carriera nel mondo dello sport: ora inizia quella nel calcio da co-proprietario. Nel Birmingham, oltre a ricoprire questo incarico, sarà d’aiuto per i giocatori mettendo a disposizione le sue ‘skills’ di sportivo e di atleta formidabile. Insomma, sfruttare il passato per scrivere il futuro.
[twitter url=”https://twitter.com/TomBrady/status/1686998663619399680″]Brady si presenta: “Ho molto da imparare sul calcio, ma qualcosa su come vincere la so…”
Questo è il messaggio, contenuto in un video, pubblicato sui canali ufficiali del club: “Ecco come stanno le cose. Sto ufficialmente entrando a far parte del Birmingham City Football Club. E forse vi starete chiedendo: ‘cosa sai del calcio inglese, Tom?’. Beh, diciamo solo che ho molto da imparare. Ma conosco alcune cose sulla vittoria e penso di saperle sfruttare come si deve. So che il successo inizia con il lavoro svolto quando il mondo non sta guardando. So che una squadra non è niente senza la città che le sta vicina e la sostiene. Soprattutto, so che mi piace partire da sfavorito. La strada è stata tortuosa per il Birmingham, ma questi tifosi non hanno mai smesso di crederci. Abbiamo una canzone che dice ‘a prescindere da tutto, credici fino in fondo’. E io sarò lì a crederci con voi. Ci vediamo presto al St Andrew’s. È ora di mettersi al lavoro. Andiamo”. Se da proprietario avesse anche solo un decimo delle sue abilità da quarterback, il Birmingham è davvero in buone mani.








