Una eliminazione ai gironi non preventivata da parte delle Azzurre e dal movimento del calcio femminile. La debacle ai Mondiali in Australia e in Nuova Zelanda ha riacceso il dibattito su quanto stia indietro il movimento “rosa” in Italia e su come fare per portarlo al passo delle altre nazioni. Ma c’è maretta anche all’interno della nazionale con le ragazze che hanno diramato un comunicato che, in alcuni punti, sembra essere diretto anche, ma non solo, alla CT Bertolini.
La presa di posizione di Girelli e compagne
Sembrava fatta per il passaggio del turno agli ottavi di finale, poi gli errori difensivi hanno permesso al Sudafrica di ribaltare il risultato e vincere per 3-2. Tante le critiche indirizzate alla CT Bertolini che ha già lasciato l’incarico. Ma ci sono stati anche altri problemi alla vigilia che forse hanno condizionato il cammino delle Azzurre. Dal profilo Instagram della Girelli è possibile leggere un duro comunicato dove si punta il dito su alcune situazioni, ma senza fare nomi.

“Non messe in condizioni di fare bene”
Nel comunicato firmato da tutte le giocatrici è emerso come sia stato sottolineato il fatto che loro stesse non siano state messe in condizione di esprimere il loro vero potenziale. Su ciò si fa riferimento al fatto che il blocco principale era costituito da giocatrici di Roma e Juventus che bene hanno fatto anche in Champions League. Di seguito l’intero comunicato che lascia molti punti interrogativi sul futuro del calcio femminile.
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