Il dito nel sedere a Cavani
Era il 25 giugno 2015 e all’Estadio Nacional del Chile si giocavano gli ottavi di finale di Copa America tra Cile e Uruguay. In campo c’erano leggende del calcio sudamericano, ma anche della Serie A, come Cavani, Isla, Vidal, Edu Vargas, Sanchez, Medel, Pinilla, Muslera e tanti altri.
Insomma, gli anni d’oro per entrambe le nazionali, soprattutto per il Cile che quella Copa America andò a vincerla battendo in finale l’Argentina di Messi ai rigori.
Ma quella partita in realtà viene ricordata per un’altra cosa: l’espulsione del Matador per proteste veementi contro il difensore cileno Jara.

Al minuto 63 infatti inizia una rissa furente tra l’ex Napoli e il cileno che si concluderà con un giallo a testa. Cavani era però già ammonito e viene espulso.
Ma perché il Matador ha perso la testa? Beh, Jara lo aveva stuzzicato un po’ troppo in marcatura, spingendo il dito in alcune zone dove non sempre fa piacere averlo.
Lo spot sul cancro alla prostata
Quel gesto probabilmente fu decisivo per le sorti del Cile in Copa America. Infatti con l’Uruguay in 10, la nazionale cilena riuscì a segnare all’81’ con Isla e tenne duro fino alla fine. Poi, come detto, quell’edizione della Copa America finì per vincerla.

Ora quel gesto potrebbe tornare decisivo. Jara infatti è diventato immagine di uno spot per la sensibilizzazione al cancro alla prostata, proprio in virtù del dito inserito nel sedere del Matador.
Lo spot andrà in onda in occasione del Superclasico cileno, la partita tra Colo Colo e Universidad de Chile. La frase di Jara è: “Ho provato a evitare di parlare della questione del dito per otto anni, ma adesso che il Superclasico si avvicina è arrivato il momento di farlo.”
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