Gravina: “Un disastro per il calcio italiano”. Cosa intendeva il presidente della Figc?Gravina: “Un disastro per il calcio italiano”. Cosa intendeva il presidente della Figc?

Nella giornata odierna, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero, nel corso della quale ha toccato diversi argomenti, dalle plusvalenze all’ipotesi dimissioni.

Gravina, capitolo plusvalenze

Ogni azienda deve fare plusvalenzeha dichiarato Gravina – ma bisogna fare quelle giuste. Serve il patrimonio, costituito dalle infrastrutture, che consente di avere anche uno sviluppo dei settori giovanili. La criticità di tutto il sistema calcio è un rapporto altissimo tra valore della produzione e costo del lavoro: in aziende di altri comparti oscilla intorno al 30%, in altre realtà calcistiche al 50, in Italia al 90. Siamo completamente fuori rotta”.

Gabriele Gravina, 69 anni, presidente della Figc

“Dimissioni? Farei un disastro”

Nel corso dell’intervista, il presidente della Figc è poi intervenuto in merito all’ipotesi dimissioni:Proviamo a ipotizzare uno scenario in cui io vada via domani mattina. Siamo alla scadenza di un mandato, perché tra un anno e qualche mese si vota. Attualmente la Figc è presente nella giunta del Coni, dove non entrava da tempo, ed è anche nel comitato esecutivo della Uefa, dove ricopro la carica di vicepresidente. Inoltre è impegnata in una progettualità legata all’organizzazione di Euro 2032, se mi dimettessi farei un disastro sotto questo profilo. Quindi mi chiedo: è un atto di responsabilità? Ha senso?”.