Juventus-Lukaku, contatti a marzo?
Ieri sul Corriere della Sera è uscito un articolo di Di Marzio in cui il giornalista dice come i contatti tra i bianconeri e Romelu Lukaku siano iniziati già a marzo, per poi arrivare a un’intesa solo due giorni dopo la finale di Champions persa dall’Inter.
Se questa fosse la situazione, la Juve avrebbe infranto il regolamento FIFA, in particolare l’articolo 18 che dice: “Una società che intenda stipulare un contratto con un professionista deve informare il club attuale del giocatore per iscritto prima di avviare trattative con lui.

Un professionista sarà libero di concludere un contratto con un’altra società solo se il suo contratto con la sua attuale società è scaduto o scadrà entro sei mesi. Qualsiasi violazione di questa disposizione sarà soggetta a sanzioni adeguate.”
Le posizioni di Inter e Juve
L’Inter, dopo quanto trapelato ieri sul Corriere, è passata alla carica, brandendo in mano proprio l’articolo 18. Se la Juventus ha contattato Lukaku prima del tempo senza informare i nerazzurri, ciò avrebbe potuto anche influire sulle prestazioni del belga, in particolare nella finale di Champions.
I bianconeri però respingono ogni accusa e smentiscono Di Marzio. Infatti la società torinese ha messo bene in chiaro che i primi contatti con il belga sono avvenuti a luglio quando lui era già rientrato al Chelsea.

Sicuramente ci sarà bisogno di un accertamento ma intanto la Juve continua a trattare con i Blues per l’arrivo di Lukaku. La trattativa gira intorno allo scambio tra Big Rom e Dusan Vlahovic e ciò che balla ancora tra le parti è il conguaglio che la Juventus si aspetta dal Chelsea.
I bianconeri vogliono 40 milioni. I londinesi sono fermi a una ventina. Tutte le parti vogliono che lo scambio accada quindi c’è solo da finalizzare la questione economica.










