Mauro avverte: “Juve, Vlahovic sarà un rimpianto. Vendere Chiesa? Una follia”

Previsioni, consigli di mercato e suggerimenti tattici: Massimo Mauro può finalmente tornare a parlare di calcio. Superato il bruttissimo spavento per l’infarto avuto un paio di settimane fa su un campo di paddle, “Non sono ancora in forze, ma sto bene. Il peggio è passato”, l’ex calciatore – in un’intervista a La Gazzetta dello Sport – ha parlato della Juventus (in cui ha giocato dal 1985 al 1989), in particolare del possibile scambio Lukaku-Vlahovic e di un’eventuale cessione di Chiesa

Mauro: “Se non è al top, Lukaku diventa quasi inutile”

Ecco le sue dichiarazioni: “Per quanto riguarda Lukaku: se arriva lui, però vuol dire che va via Vlahovic… L’ho già detto e lo ripeto: io uno scambio del genere non lo farei per tanti motivi. La Juve sarà una delle favorite perché è una grande squadra, non per l’arrivo di Lukaku. Dusan diventerà un rimpianto? Per il futuro, sì. Ma non per quello che ha mostrato in questo anno e mezzo a Torino. Lukaku o non Lukaku, partirei dal gioco. Romelu è devastante negli spazi, è vero, ma non è che se arriva lui basterà chiudersi dietro e lanciare lungo sul belga. Conte ha esaltato Lukaku in modo diverso, partendo dalla cura della condizione fisica. Romelu al cento per cento fa la differenza in Italia. Ma se non è al top, come è successo in parte lo scorso anno, diventa quasi inutile“.

“Vendere Chiesa sarebbe una follia. Allegri deve creare un nuovo gioco”

Alla domanda Che cosa serve alla Juventus per vincere lo scudetto?, Mauro ha risposto: “Due cose. La prima è Chiesa: venderlo sarebbe pura follia, ma c’è bisogno del miglior Federico. La seconda è un gioco nuovo, diverso da quello delle ultime due stagioni. Allegri deve ricreare l’entusiasmo che c’era all’inizio del ciclo dei 9 scudetti, quando il pubblico veniva trascinato dallo spirito dei giocatori e gli avversari entravano in campo impauriti”.