Lazio, Sarri e l’attacco frontale sul calendario: “Non penso sia casuale”

Vigilia di esordio nella nuova Serie A anche per la Lazio di Maurizio Sarri, che domani sera sarà impegnata sul sempre ostico campo del Lecce. Il tecnico biancoceleste, intervenendo in conferenza stampa, ha presentato il match e detto la sua sulla squadra costruita in estate dal presidente Lotito. Una squadra che sarà orfana di Sergej Milinkovic-Savic, volato in Arabia Saudita, ma che ha visto arrivare molti innesti interessanti: dal giapponese Kamada allo svedese Isaksen, passando per l’argentino Castellanos e i due italiani Rovella e Pellegrini.

Rispondendo alle domande dei cronisti presenti, Sarri non ha risparmiato anche una nota polemica riguardante il calendario, che propone un inizio decisamente in salita per i suoi. Secondo l’allenatore qualcosa non quadra…

Sarri presenta una nuova Lazio

L’allenatore biancoceleste è pronto per la nuova stagione, consapevole che sarà però difficile confermare il secondo posto di quella passata: “Il campionato è lo stesso, difficile, ci sono squadre più attrezzate di noi. L’anno scorso abbiamo beneficiato degli sforzi degli altri in Europa, non penso che si ripeterà, sarà ancora più difficile“. In estate tante chiacchiere e voci mai cofnermate, e Sarri su questo è molto schietto: “Io le cazzate che ho sentito su di me non le ho mai sentite in vita mia. Il 75% delle notizie su di me erano bufale“.

Senza Milinkovic una Lazio diversa: “Kamada? Può pestare le stesse zone di Milinkovic, ma con caratteristiche diverse. È un palleggiatore, ha buoni tempi di inserimento, ma non ha il fisico di Milinkovic. La squadra giocherà leggermente in modo diverso quindi. Siamo migliorati a livello di rosa, nell’undici è da vedere“, sottolinea Sarri.

Infine la stoccata sul calendario: “Il calendario che hanno fatto a noi? Ho parlato con un mio amico statistico, giocare 4 trasferte e le prime tre contro Juve, Napoli e Milan è praticamente impossibile. Penso non sia casuale“, ha detto senza troppi giri di parole…