Rubiales non ci sta: “Non mi dimetto. E dico no al falso femminismo”

“Non mi dimetto. Non mi dimetto. Non mi dimetto”. Con questo messaggio, piuttosto diretto ed esplicito, Luis Rubiales ha aperto l’assemblea della Federcalcio spagnola. Il numero uno delle Furie Rosse ha voluto difendersi dalle accuse ricevute dopo la polemica per aver dato un bacio a una calciatrice, Jenni Hermoso, ai Mondiali femminili. “È stato un bacio spontaneo, reciproco e consensuale. Non accetto il finto femminismo”. Niente da fare, quindi, per chi si aspettava, o pretendeva, le dimissioni: il presidente, almeno per ora, resta al suo posto.

Rubiales: “Bacio spontaneo e consensuale. Non mi dimetto”

Queste le sue parole, riportate da Sport Mediaset: “È arrivato il momento di dire qualcosa. Credete che quel bacio consensuale sia un motivo valido per la caccia che mi stanno dando? È così grave da farmene andare? Io non mi dimetto. Non mi dimetto. Non mi dimetto. Ho ricevuto molte pressioni. Magari lunedì troveranno la formula per cacciarmi. Ma siccome non c’è niente, non mi aspetto niente di male. È stato un bacio spontaneo, reciproco e consensuale. Ho un ottimo rapporto con tutte le giocatrici e abbiamo vissuto momenti molto affettuosi in questo ritiro. Appena è arrivata Jenni mi ha sollevato da terra e quando mi ha lasciato ci siamo abbracciati, io le ho detto di lasciar perdere il rigore (sbagliato nel corso della Finale, ndr), che era stata straordinaria, lei mi ha detto che sono fantastico ed è successo“.

federcalcio-spagna-rubiales

“Questo è falso femminismo. La stampa mi sta ‘uccidendo'”

Il falso femminismo non cerca la verità, cerca di mettersi al collo la medaglia e di pensare che stiamo facendo passi avanti. Non si preoccupano delle persone. Diversi politici hanno definito questo atto una violenza sessuale, un gesto senza consenso, un’aggressione… Queste persone stanno cercando di assassinarmi pubblicamente e io mi difenderò, come tutti gli spagnoli, in tribunale. Intraprenderò azioni legali contro queste persone. Hanno insistito molto sul sensazionalismo del falso femminismo, la stampa continuerà a uccidermi, ma la verità è la verità. Potranno continuare con questa campagna, ma nel profondo del mio cuore non mi interessa”.