Sono passati poco più di 8 mesi dal triste giorno della morte di Sinisa Mihajlovic, e tanti tifosi continuano a sentire la mancanza di un personaggio amato trasversalmente. E per la sua famiglia ovviamente questa mancanza è enormemente più grande, come raccontato da sua moglie Arianna in una lunga intervista rilasciata al settimanale Chi. Intervista in cui ha anche rivelato il sogno nel cassetto mai realizzato dal marito.
La vita senza il suo SInisa
Arianna ha raccontato le difficoltà incontrate in questa prima estate senza il marito: “Siamo arrivati in Sardegna il ventidue giugno e ho trovato i suoi scarpini, le sue tute, i suoi vestiti… Mi sono fermata, come se avessi ricevuto uno schiaffo, e mi sono detta: ‘Vivo o muoio?’ Ho scelto di vivere. All’inizio una sensazione orrenda“. Durante la malattia Sinisa non si è mai perso d’animo, ed è di esempio per Arianna: “Mio marito una settimana prima di morire ha fatto dieci chilometri di corsa e io mi devo abbattere o cadere nella depressione? No! Continuo a vivere per i miei figli“.
Il sogno di Mihajlovic
La signora Mihajlovic ha poi parlato dei suoi figli, raccontando di come tutta la famiglia stia cercando di andare avanti senza Sinisa, con ottimi risultati. Infine ha svelato il sogno nel cassetto mai realizzato di suo marito, ovviamente inerente la sfera calcistica: “Allenare la Lazio: avrebbe voluto farlo a tutti i costi, i miei tre figli sono tutti laziali. Questo era il suo sogno nel cassetto“. I tifosi biancocelesti, che portano il serbo nel cuore, probabilmente sorrideranno felici nel leggere queste parole…
