“La Juve andava punita ora, non tra dieci anni”. Così Čeferin sull’esclusione dalle coppe

Oltre al danno (sportivo), la beffa (economica). L’esclusione dalle coppe europee ha un doppio effetto negativo sulla Juventus. Ma secondo Aleksander Čeferin, il presidente della UEFA, è una sanzione che andava applicata subito. Il numero uno del massimo organismo calcistico europeo ha parlato di questo argomento in un’intervista a L’Équipe.

Čeferin: “Logico che la Juve sia stata punita, ed è giusto sia stato fatto subito”

Queste le dichiarazioni di Čeferin riportate da Sport Mediaset: “Mi sembra logico che un club che non ha rispettato le regole venga escluso dalle competizioni europee. Comunque è stata una decisione di un organismo indipendente come è l’Organo di Controllo Finanziario dei Club. Escluderli qualora fossero tornati in Champions? Non si può punire una società tra 10 anni se ha fatto qualcosa di sbagliato adesso. Non si può decidere di escludere la Juve nel 2028 o quando si qualificherà alla prossima Champions League”.

“Una perdita economica tra i 40 e i 50 milioni di euro”

Oltre al danno sportivo, c’è pure la beffa economica. Ed è anche piuttosto pesante: “Per qualsiasi club europeo una sanzione come quella subita dai bianconeri è importante e causa una perdita economica compresa tra i 40 e i 50 milioni di euro. Non è una cosa da poco, soprattutto se sei un club in gravi difficoltà finanziarie”.