Perché lo Slavia Praga ha esultato dopo aver pescato la Roma in EL?

Dopo quelli di Champions League avvenuti nella giornata di giovedì, ieri sono stati invece sorteggiati i gironi della seconda competizione europea, l’Europa League, che per l’Italia vedrà impegnate Roma e Atalanta. I giallorossi hanno avuto un sorteggio sulla carta abbastanza agevole, e troveranno Sheriff Tiraspol, Servette e Slavia Praga; più competivitivo il raggruppamento dei bergamaschi, che se la dovranno vedere con Sporting Lisbonza, Sturm Graz e Rakow Czestochowa.

A proposito dei sorteggi della Roma, sui social è iniziato a circolare un video in cui lo spogliatoio dello Slavia Praga esultava alla notizia di essere stato inserito nello stesso girone della squadra allenata da José Mourinho. Ma qual è il motivo alla base di tanta felicità?

La Roma nel girone, lo Slavia esulta

Nella giornata di venerdì, al Grimaldi Forum di Montecarlo, sono stati effettuati i sorteggi di Europa League. Tra le avversarie capitate alla Roma, finalista della scorsa edizione, ci sono anche i cechi dello Slavia Praga. Non un club di primissima fascia, ma che ieri è finito alla ribalta per la reazione dello spogliatoio alla notizia di essere finiti nello stesso raggruppamento dei giallorossi. 

I giocatori cechi infatti, ricevuta la notizia del sorteggio, si sono scatenati in una grande esultanza. Una reazione, quella dello spogliatoio dello Slavia, che ha aperto il dibattito tra i tifosi giallorossi. Qual è il motivo di tanta felicità?

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In realtà la spiegazione non è certa, anche se ci sono due ipotesi a riguardo: secondo la prima l’esultanza è collegata a un precedente tra le due squadre, quello del 19 marzo 1996, quando sulla panchina giallorossa c’era Carlo Mazzone e lo Slavia eliminò la Roma ai quarti di finale di Coppa Uefa, segnando il gol decisivo nei tempi supplementari all’Olimpico; la seconda invece, più benevola, considera il comportamento dello spogliatoio ceco come un momento di felicità per dover incontrare una squadra forte come la Roma di Mourinho. Un riconoscimento, quindi, della grandezza della società.

In questa seconda direzione vanno le parole del tecnico dei cechi, Jindrich Trpisovsky Volevamo un avversario importante, in modo che le partite siano sullo stile della Champions League. Il desiderio si è realizzato al 100%“. Ma quale sarà la verità?