Un enorme scandalo sta sconvolgendo il calcio in Bolivia, così grande da portare addirittura alla sospensione dei maggiori campionati e delle coppe. Il presidente federale Fernando Costa ha portato a galla un sistema ben radicato di manipolazione dei risultati. Le registrazioni delle intercettazioni pubblicate in tal senso sono eloquenti e non lasciano spazio ad interpretazioni. Coinvolti giocatori, arbitri e dirigenti.
Scandalo calcioscommesse in Bolivia
Secondo il numero uno della federcalcio boliviana nel paese è stata creata una rete di corruzione da parte di club, dirigenti, giocatori e arbitri, che ne hanno beneficiato finanziariamente in modi illeciti. Potrebbero essere stati coinvolti “tentacoli stranieri”. Il torneo contava 19 squadre, con 23 partite già giocate. Costa ha dichiarato: “Il calcio boliviano è ferito a morte. Vediamo che praticamente la maggior parte dei club della Divisione Professionale e la maggior parte dei club che partecipano al torneo Simón Bolívar (il campionato di promozione) sono stati colpiti“.

Tanti gli audio diffusi pubblicamente, alcuni dei quali sconcertanti: in uno di essi il presidente del Vaca Diez Marco Rodriguez “apparecchia” un 6-1 contro il proprio club nella sfida contro il Nacional Potosì. Rodriguez e l’arbitro Gaad Flores discutono addirittura del risultato finale della sfida e sulla distribuzione delle reti. Per Rodriguez e per Flores è immediatamente scattato l’ordine di arresto, anche se la lista dei coinvolti è molto più lunga. Lo scandalo calcioscommesse in Bolivia è destinato ad allargarsi a macchia d’olio…








