Correva l’anno 2019 quando con un’offerta da 80 milioni di euro l’Arsenal sbaragliò la concorrenza e fece sbarcare a Londra uno degli esterni offensivi più promettenti in circolazione, Nicolas Pepe. Peccato però che l’ivoriano in Inghilterra abbia profondamente deluso, al punto che i Gunners hanno addirittura deciso di rescindergli il contratto con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale, e lasciarlo libero di cercarsi un’altra squadra. Così il classe 1995 ha deciso di ripartire dalla Turchia, accordandosi con il Trazbonspor con un accordo dalla durata di un anno.

Pepe proverà così a rilanciare la sua carriera e magari ritrovare quel posto in nazionale che negli utlimi mesi sembra aver perso: il ct Ibrahim Kamara lo ha infatti tenuto fuori dalle ultime convocazioni. Un’esclusione che, si spera, esuli da quanto raccontato da alcuni suoi connazionali…
Il problema di dormire con Pepe
Due compagni di nazionale di Pepe, Wilfried Zaha e Salomon Kalou, hanno parlato pubblicamente di quanto sia difficile condividere in ritiro la stanza con l’ex esterno d’attacco dell’Arsenal. Il motivo? Il suo potentissimo russare. “Ho chiesto di lasciare la stanza“, ha rivelato Zaha in un’intervista risalente a qualche tempo fa. “Sono andato e ho chiesto di lasciare la stanza perché sembrava una moto. Era pazzesco“.

L’attaccante ex Crystal Palace, trasferitosi in estate al Galatasaray, ha continuato ad infierire: “Fratello, era pazzesco. Ho detto ‘No, non posso, non ce la faccio’. Così mi hanno permesso di trasferirmi e condividere la stanza con Salomon Kalou. E lui ha confermato dicendomi ‘Fratello, lo so. Mi sono dovuto trasferire in stanza da solo…’“. Speriamo che nei giorni di ritiro col suo nuovo club in Turchia per Pepe sia stata già messa in preventivo una stanza singola, possibilmente insonorizzata.








