Frey scava nel passato con una pesante accusa all’ex ct francese Domenech

Tutti coloro che hanno nozioni di base della Serie A si ricordano di Sebastian Frey, portiere francese trapiantato in Italia che ha vestito nella sua lunga carriera le maglie di Parma, Inter, Fiorentina e Genoa. Considerato uno dei migliori del suo ruolo per almeno un decennio, il classe 1980 ha però un cruccio, quello di aver avuto poche chance con la nazionale transalpina, la cui maglia ha indossato in appena due occasioni. E secondo l’ex estremo difensore c’era un motivo preciso dietro le sue mancate convocazioni, anzi, una persona: l’ex ct Raymond Domenech.

Frey racconta l’ostracismo di Domenech

Raymond Domenech è stato commissario tecnico della nazionale francese per ben 6 anni, dal 2004 al 2010, ma la sua esperienza sulla panchina dei Les Bleus si è conclusa senza trofei ed un’amara sconfitta nella finale dei Mondiali del 2006 contro l’Italia. L’ex ct non è mai stato un personaggio “simpatico”, forse e soprattutto per alcune sue uscite infelici durante interviste e conferenze stampa, e anche per qualche atteggiamento altezzoso di troppo. Non gli sono state mai risparmiate critiche, che anche a distanza di anni continuano ad arrivare. E le parole di Frey sono un vero e proprio atto di accusa.

In un’intervista rilasciata a TvPlay, Frey è tornato con rammarico a parlare della questione nazionale, criticando Domenech con parole durissime: “Mi ha allontanato dalla squadra francese perché odiava gli italiani e io giocavo in Italia“, ha spiegato l’ex portiere, il quale poi ha aggiunto: “Mi ha detto in faccia che non voleva convocarmi perché giocavo in Italia“. Non una motivazione logica per una mancata convocazione. E le parole dell’ex ct, in caso trovassero conferme, non lo farebbero di certo amare dal popolo italiano. Non che prima fosse così benvoluto nel Belpaese…