Vigilia di Champions League per la Lazio di Sarri, che domani sera allo Stadio Olimpico affronterà l’Atlètico Madrid del grande ex Diego Pablo Simeone. Nella classica conferenza stampa di presentazione del match, oltre al tecnico Maurizio Sarri, è intervenuto anche uno dei leader della squadra, lo spagnolo Luis Alberto.Il centrocampista, oltre a parlare della sfida contro i Colchoneros, è anche tornato sulla sconfitta subita sabato in casa della Juventus, analizzando gli errori commessi che sono stati pagati a caro prezzo.
Le parole di Luis Alberto
Nemmeno il tempo di assorbire la delusione per la cocenete sconfitta subita sabato in casa della Juventus che per la Lazio è già vigilia, e che vigilia. I biancocelesti infatti domani all’Olimpico esordiranno in Champions League contro il temibile Atlètico Madrid. Una sfida sulla carta difficile, ma che Luis Alberto e compagni non hanno paura di affrontare: “Sfidare Simeone è sempre complicato, è una leggenda del club. Domani verrà qui e sarà dura, servirà cattiveria e personalità. Io sono molto motivato“, ha dichiarato lo spagnolo in conferenza stampa.

La sconfitta con la Juve
Inevitabilmente il numero 10 della squadra di Sarri è tornato sulla sconfitta subita dalla Lazio contro la Juventus. Un 3-1 che ha lasciato l’amaro in bocca in casa biancoceleste e che ha trascinato con sè anche qualche polemica: “Con la Juve abbiamo preso due gol che non si possono prendere neanche in quinta categoria. Dobbiamo avere più personalità ma stiamo giocando bene“.

I compagni
Spazio anche per alcune belle parole nei confronti dei compagni di squadra, dal capitano Immobile ai nuovi arrivati Kamada e Guendouzi: “Sono grandiosi. La carriera di Guendouzi dice già tutto, è un bravo ragazzo. Kamada mi piace ed è intelligente.Troveranno tutti spazio. Per me è indifferente chi mi gioca accanto. Di Immobile dicono che quando segna è un fenomeno, quando non lo fa è scarso. Non saprei come aiutarlo, io provo a fargli l’assist giusto. Io lo vedo bene è tranquillo. Tutti si zittiranno quando tornerà a segnare…”, ha concluso.









