Rafa Leao è stato premiato come MVP nella partita di Champions League contro il Newcastle, a sorpresa di tutti ma soprattutto dello stesso giocatore, che a fine partita si è mostrato infastidito dalla decisione della UEFA.
Leao MVP contro il suo volere
È possibile arrabbiarsi se si viene premiati come miglior giocatore di una partita di Champions? A quanto pare sì e ce lo dimostra Rafa Leao, che ha vinto il premio di MVP nella partita di Champions tra Milan e Newcastle.
L’attaccante rossonero non ha vissuto la sua miglior serata. Il gol mangiato e l’atteggiamento svogliato hanno attirato su di lui anche qualche fischio da parte di San Siro. Eppure la UEFA ha deciso che è stato lui il migliore della partita e lo ha premiato.
Ma Leao è rimasto molto infastidito da questo premio, sapendo benissimo di non meritarselo, e inizialmente non voleva accettarlo. Solo il protocollo UEFA lo ha costretto a ritirarlo per non incorrere, lui e il Milan, in una multa evitabile. Il portoghese si è portato dunque a casa il trofeo, ma sicuramente non l’ha messo in bella mostra.
L’enigma social
Oggi Leao ha deciso di rispondere alle critiche piovute su di lui dopo la partita con il Newcastle e l’ha fatto postando una storia Instagram, in tutto e per tutto un enigma.
Infatti il portoghese ha postato una sua foto di spalle e come didascalia una croce, una penna che scrive e e un grafico discendente.

Un indovinello dalla soluzione dubbia, ma che dimostra come le critiche non hanno fatto piacere al 10 del Milan e che è arrivato il momento di rifarsi.








