Furia Lotito contro Sarri, il tecnico chiude la squadra nello spogliatoio. Che succede a Formello?

Era dalla stagione 2001/2002 che la Lazio non partiva così male in campionato. All’epoca mancarono gli stimoli nel post scudetto, ma oggi qual è la scusa? Il clima in casa Lazio è rovente e già sabato sera Lotito aveva avuto un face to face acceso con Sarri nella pancia dell’Olimpico. Per questo motivo il tecnico ieri ha avuto un confronto diretto con la squadra a Formello.

La peggiore partenza dell’era Lotito

Quattro punti in 5 gare son un andamento da retrocessione e la cosa non deve essere sottovalutata se non ci si vuole ritrovare come nella stagione 2009/2010 quando la Lazio finì terzultima alla 23^ giornata dopo la sconfitta casalinga contro il Catania. All’epoca Lotito si vide costretto a esonerare Ballardini e a chiamare il traghettatore Reja che salvò la squadra dall’oblio. Certo erano altri tempi, era un’altra Lazio, sicuramente con meno qualità, ma non bisogna assolutamente pensare che la retrocessione sia utopia. Improbabile sì, ma non impossibile. 

Contro il Monza si è vista la Lazio soltanto a sprazzi, dopo il gol di Immobile la squadra si è seduta, proprio come accaduto contro il Lecce. Perlomeno a sto giro, però, i biancocelesti sono riusciti a limitare il danno e a raccogliere perlomeno un punto. Ma cosa non funziona? Secondo Pellegrini e Cataldi il problema è più mentale che fisico. D’altronde il tridente d’attacco Zaccagni-Immobile-Anderson ha le polveri bagnate e non riesce a incidere, mentre la difesa non sembra più il muro invalicabile della scorsa stagioine. Per non parlare del centrocampo dove l’assenza di Milinkovic-Savic pesa come un macigno, ma in questo caso il problema è più tecnico-tattico che mentale.

Lotito furioso contro Sarri

Dopo il pari contro il Monza, Lotito ha chiamato a rapporto Sarri chiedendogli spiegazioni. Il patron capitolino non accetta che dopo aver “speso 101 mln di euro sul calciomercato” (cit.), i nuovi siano poco impiegati (ad eccezione di Kamada), soprattutto il suo pupillo Castellanos, che Lotito annunciò trionfante a inizio estate. Sarri ha già spiegato che i nuovi non sono ancora integrati negli schemi e ci vorrà tempo, mentre i senatori hanno subito un’involuzione inspiegabile. 

Riposo annullato e squadra chiusa nello spogliatoio

Per cercare di capirne di più, ieri mattina il tecnico toscano ha annullato il giorno di riposo e ha convocato la squadra a rapporto. Negli spogliatoi di Formello c’erano soltanto lui e i calciatori, vietato l’ingresso a dirigenti e staff per evitare fughe di notizie. Qualche minuto dopo è arrivato anche Lotito che ha redarguito la squadra e ha annunciato che da domani scatterà il ritiro forzato a Formello. La punizione servirà? 

Lo scopriremo presto perché mercoledì i biancocelesti ospiteranno il Torino che ieri ha fermato la Roma e contro cui non vince all’Olimpico dal 2019. Una partita tutt’altro che facile, ma Lotito non accetta alibi. O si vince o la panchina di Sarri potrebbe iniziare a traballare.