Sospiro di sollievo: dopo estenuanti trattative Beka Beka è stato tratto in salvo

Una notizia sconvolgente aveva paralizzato in mattinata la Francia: Beka Beka, giocatore del Nizza, minacciava di buttarsi da un ponte. La gendarmeria francese è arrivata prontamente sul posto e ha iniziato una lunga trattativa con il ragazzo per convincerlo a non compiere il gesto estremo. Dopo ore di tremenda attesa, finalmente, la tanto sospirata fumata bianca.

Beka minaccia di buttarsi da un ponte

Alexis Beka Beka, calciatore del Nizza, aveva parcheggiato la sua auto su una corsia d’emergenza, e si era recato su un ponte lungo la sopraelevata di Magnan nella città francese, minacciando di buttarsi di sotto da un altezza di un centinaio di metri.

Il giocatore francese di 22 anni, dopo pochi minuti, era stato raggiunto dalla gendarmeria francese che aveva iniziato con lui una interminabile trattativa per dissuaderlo dal buttarsi.

Alla base della sua drastica scelta ci sarebbe stata una delusione amorosa che avrebbe causato un crollo psicologico nel calciatore.

Il Nizza, allenato da Farioli, aveva annullato tutte le operazioni mediatiche della squadra e sta con il fiato sospeso.

La svolta

Dopo ore di paura ed angoscia è arrivata finalmente la bella notizia: Beka Beka è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco. Secondo quanto riportato da molti media transalpini, gli operatori di polizia e pompieri, coadiuvati da uno psicologo inviato dal Nizza, sono riusciti a convincere il centrocampista di origine congolese a tornare sui propri passi e non compiere un gesto così estremo. Il 22enne è ora quindi fuori pericolo ed il suo club così come i suoi familiari e i tanti che hanno vissuto con ansia queste ore, possono tirare un sospiro di sollievo.