Terremoto Napoli, sopralluogo decisivo al Maradona prima del Real: la decisione

Da alcuni giorni ormai uno sciame sismico sta colpendo l’area di Napoli e dei Campi Flegrei, e dopo la scossa di magnitudo 4.2 dello scorso 27 settembre, la più forte degli ultimi 40 anni, la scorsa notte i sismografi ne hanno segnalata un’altra di magnitudo 4. Un movimento tellurico ben percepito dalla popolazione, e anche dai giocatori del Real Madrid, in città in vista della sfida di Champions League di stasera.

La situazione ha portato le autorità ad ampie riflessioni proprio in vista dell’affascinante match in programma allo Stadio Maradona: nella tarda mattinata di oggi è andato in scena un sopralluogo nell’impianto di Fuorigrotta.

Sopralluogo al Maradona, Napoli-Real Madrid si gioca

Una vigilia, quella della sfida di Champions League tra Napoli e Real Madrid, caratterizzata oltre che dall’attesa per il grande match, anche dalla scossa di terremoto di magnitudo 4 che ha interessato una zona poco distante dallo Stadio Diego Armando Maradona, con epicentro a Agnano Pisciarella. Inevitabile che il comune e le istituzioni si siano prodigati per verificare le condizioni dell’impianto del capoluogo campano, che stasera ospiterà 55mila spettatori. 

A Radio Crc Edoardo Cosenza, assessore alle infrastrutture Mobilità e protezione civile del comune di Napoli, ha confermato gli accertamenti: “C’è stato un sopralluogo allo stadio Maradona e si è potuto verificare che non si è creata neanche una crepa, dopo il terremoto di ieri sera. Il timore d’una crisi di panico, nel caso di nuove manifestazioni sismiche, va scongiurato con l’organizzazione il rispetto delle regole: chiedo ai tifosi di mantenere libere le scale, anche nelle curve“.

L’appello degli Ultras 72

Intanto gli ‘Ultras 72‘, gruppo di supporters partenopei situato nella Curva B, in una nota social hanno voluto lanciare un appello a tutti i tifosi del Napoli, invitandoli a “gestire il panico eventualmente ci sia un allarme vero o falso di altro tipo. Il nostro stadio è un luogo sicuro che ha subìto ben altri ‘mercalli’ nel tempo, misurati con orgoglio e che erano per lo più di origine gioiosa”.

“Il panico – continua la nota – è l’unico pericolo che può causare danni, specie in presenza di molti bambini“. Da qui l’invito degli ultras “a lasciare le scale libere come da protocollo e di non avere patemi legati ad altre situazioni“. 

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