Casoni sospeso con l’accusa di razzismo. Le frasi shock del tecnico

Bufera in Francia: nelle scorse ore, il tecnico dell’US Orleans Bernard Casoni (che da calciatore ha vestito la maglia dell’Olympique Marsiglia vincendo la Champions League nel 1993: battuto il Milan in finale) è stato sospeso per aver pronunciato frasi razziste su alcuni calciatori di colore. 

Casoni, la frase shock in conferenza

Nelle scorse settimane il tecnico dell’Orleans, club di terza divisione francese, si era lasciato andare a dichiarazioni pesanti in conferenza stampa: “Il mio ruolo è aiutare i calciatori a risolvere i problemi. L’ho fatto in tutti i club in cui sono stato, anche con i nordafricani, e questi non sono più stupidi dei nordafricani”.

“Non servono i numeri”

In questa direzione si inserisce il clamoroso retroscena svelato da un calciatore dell’Orleans: “Stavamo facendo un esercizio in allenamento in cui due squadre si sfidavano in un cinque contro cinque. Nella mia squadra c’erano solo giocatori di colore e l’allenatore disse <<non serve dargli i numeri, sono già neri>>. Sono rimasto sorpreso”. Una brutta pagina di sport che non è passata inosservata agli occhi della giustizia. Allo stato attuale, infatti, oltre a essere stato sospeso dal club, Casoni risulta indagato dalla Procura di Orleans per discriminazione razziale.